Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] azione antiossidante. Il fabbisogno giornaliero è di 50-75 mg. La sua carenza provoca lo scorbuto.
L’a. viene prodotto industrialmente a partire dal D-glucosio attraverso una serie di reazioni chimiche inframmezzate da una fermentazione batterica. È ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] circa 0,4 mg al giorno. La sua carenza determina alterazioni a livello ematico in quanto partecipa sia alla produzione degli eritrociti e . Dà inoltre origine a una serie di derivati che costituiscono le forme attive della vitamina. Tra queste è da ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] in cui è stata notata, ha fatto considerare la c. un fattore vitaminico (vitamina B4). Essa non sembra avere in realtà una vera e propria attività vitaminica, ma è molto importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina ...
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Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] Nobel per la medicina o fisiologia per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della formula ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] A. Doisy, gli fu assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per gli studî sulla vitamina K, di cui ha descritto l'azione nel processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di ...
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In chimica organica, le reazioni concertate mediante le quali si forma o si rompe un legame singolo tra gli atomi terminali di una catena lineare contenente legami insaturi coniugati. In seguito alla formazione [...] del legame tra gli atomi terminali si viene a formare un composto ciclico insaturo. Un esempio di reazione e. è la formazione sono coinvolte in numerosi processi biochimici (per es., la formazione nella pelle della vitamina D3 dal deidrocolesterolo). ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] dei raggi ultravioletti, si trasforma in una delle vitamine antirachitiche (D3): ciò che spiega l'effetto benefico biliari e degli ormoni sessuali. La sintesi dei fosfolipidi a partire dal fosfato inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] 1. Tuttavia l'industria utilizza processi fotochimici anche a resa quantica bassa, inferiore a 1, nel caso di prodotti di chimica fine come la produzione di vitamina D2, per irradiazione di ergosterolo.
Candeggianti ottici. - Un larghissimo uso hanno ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] Hodgkin, ancora per studi strutturali su importanti sostanze biochimiche, tra cui la vitamina B12 che contiene cobalto.
La c. b. ha cominciato ad affermarsi a livello mondiale con un'identità propria tra la fine degli anni Settanta e l'inizio ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] o biologicamente attive. L'emina, la vitamina B12, l'emocianina e la clorofilla sono - = 10-7(Fe3+). Ciononostante una soluzione simile al buio si può conservare piuttosto a lun go.
c) Isomerizzazione. Non ci sono molti esempi, però se il complesso ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...