Chimico statunitense (Columbus, Ohio, 1899 - Cambridge, Mass., 1977), allievo di J. B. Conant, professore di chimica organica alla Harvard University. È noto per importanti ricerche in varî campi della [...] di ossidoriduzione dei chinoni, sintesi del lapacolo, della vitamina KI, del cortisone, ecc.). Autore di Experiments in organic chemistry (1935); Natural products relat ed to phenanthrene (1936); e, con M. A. P. Fieser: Textbook of organic chemistry ...
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Gruppo di composti chimici presenti sulla superficie luminale della membrana tilacoide delle cellule vegetali e la cui struttura chimica è simile a quella dell’ubichinone e della vitamina K. I p. hanno [...] la funzione di trasportatori di elettroni nella fotosintesi. La proteina monomerica plastocianina (peso molecolare 10.500), contenente un atomo di rame, trasferisce un elettrone dal citocromo b6-f al P700, ...
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Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle [...] vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922). ...
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Composto, C19H12O6, 3,3′ metilen-4-idrossi-cumarina. Si tratta di una sostanza con spiccate proprietà anticoagulanti. La d. ha un’azione antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, [...] a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X); si usa in terapia come anticoagulante. ...
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Alterazione della mucosa che riveste il dorso della lingua, caratterizzata da ipertrofia e ipercheratosi delle papille filiformi e da colorazione nera (detta anche melanoglossia): la lingua assume aspetto [...] peloso e diventa scura (lingua pelosa nera). La m. è secondaria a malattie gravi e debilitanti o a carenza di vitamina PP. ...
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Chimico tedesco (Greifswald 1887 - Bonn 1982), allievo di E. Fischer, prof. a Lipsia e a Bonn; autore di importanti ricerche di chimica organica, specie nel campo dei carboidrati (sintesi del melibiosio, [...] cellobiosio, genziobiosio, ecc.), delle vitamine (sintesi della vitamina C), enzimi, ecc. Presidente (1956) della Società chimica tedesca. ...
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In biochimica, i precursori inattivi degli ormoni. I p. di ormoni proteici sono quasi sempre derivanti da preproormoni (➔ preproproteine) e contengono una sequenza amminoacidica aggiuntiva, rispetto a [...] quella degli ormoni corrispondenti, rimossa proteoliticamente dopo la loro secrezione. Esempi di p. sono la vitamina D3, la proinsulina, il proglucagone. ...
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Chimico tedesco (Norimberga 1889 - Monaco 1971), allievo di O. Diemroth; prof. a Karlsruhe e a Monaco (dal 1946), ha compiuto numerose importanti ricerche nei varî campi della chimica organica (radicali [...] liberi, azoto bivalente, azione degli ipocloriti sulle proteine, sintesi della vitamina C, sintesi di peptidi). ...
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antianèmici, fàrmaci Sostanze che mirano a prevenire o combattere lo stato di anemia. Le più utilizzate sono la vitamina B12, l'acido folico, i sali di ferro e gli estratti epatici. ...
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Sale di calcio dell’acido folinico, di formula C20H21CaN2O7•5H2O. È una vitamina impiegata nella terapia delle anemie da carenza di acido folico, specialmente di quelle dovute a farmaci antifolici. ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...