GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dei sistemi e delle relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e vitalistiche, e ciò sposta la lettura del reale verso le problematiche dell'esperienza e dei processi organici. La visione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] cultura e della civiltà contemporanee, con una particolare sensibilità per quelle correnti ‘irrazionalistiche’ e per quelle tendenze vitalistiche che gli erano familiari sin dai tempi della prima frequentazione dell’ambiente tedesco. Ed è a partire ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] (altri viaggi sono documentati fra dal 1953 fino al 1962).
Guide nella metropoli, e in quartieri d’inesauribili risorse vitalistiche come Montparnasse e Montmartre, furono Gino Brosio (Gino I, per distinguerlo da Gino Sensani, Gino II) e Pippo De ...
Leggi Tutto
Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] due teorie che hanno tenuto a lungo il campo durante il corso dell'evoluzione della medicina: la prima comprendeva le dottrine vitalistiche di G.E. Stahl, F. Hoffmann, Ch.R. Brown, secondo i quali i fenomeni concernenti gli esseri viventi non erano ...
Leggi Tutto
teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] Tubinga s’adoperarono a rivivificare la t. cattolica attraverso un ritorno alle fonti patristiche, introducendo inoltre categorie vitalistiche mutuate dalla cultura romantica dell’epoca.
Il rinnovamento del sec. 20°
Come più volte accade nel corso ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] a trovare la soluzione e dopo di lui non riuscirono a trovarla diverse generazioni di ricercatori. A parte le interpretazioni vitalistiche che non sono mancate, ma che ovviamente sono prive di reale potere esplicativo, le ipotesi che sono state ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] tedesca (Heidelberger 1998).
Le critiche dello schema di Herder e le posizioni di altri sostenitori del primo panteismo vitalistico degli anni Ottanta (Zammito 1992) prepararono il terreno per l'importante dibattito metodologico che si svolse in modo ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , retta dall’arbitrio degli individui più egoisti e più forti. Altri orientamenti variamente riconducibili a concezioni vitalistiche e dinamiche furono, a fine Ottocento, il sindacalismo rivoluzionario di Georges Sorel, il pragmatismo di William ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] nei processi vitali avvenissero reazioni chimiche, benché non fossero considerate vitali in sé stesse, e le tradizioni vitalistiche da lungo tempo radicate non potevano essere spazzate via tanto facilmente. Liebig stesso aveva accettato il concetto ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] assai vicina alle teorie e alle forme di alcuni architetti-utopisti, e collegabile a un'interpretazione di teorie vitalistiche e soprattutto del classicismo di Goethe. La portata innovatrice della teoria del Worringer non va sopravvalutata (giusto è ...
Leggi Tutto
vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...