FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di più forte personalità. Figlio prediletto dal padre, era, come lui, dominato dalla volontà caparbia e dalla esuberanza vitalistica della madre Elisabetta. In realtà, ormai, l'iniziativa della politica europea era passata alla Francia, da dove il ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Forza (perduti) e il gruppo a tutto tondo la Lotta dei centauri, del quale il F. offre un'interpretazione vitalistica, dinamica, istintiva.
Nel settembre del 1902 vinse il concorso Lazzeretti per la scultura, importante borsa di studio triennale che ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] obsession (1954; Magnifica ossessione), storia a forti tinte basata su amore e cecità, medicina e religione, irresponsabilità vitalistica e ripensamento morale: in questa occasione S. passò a quell'uso estremo del colore che avrebbe caratterizzato le ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] K. A. Agardh avesse definito contenuti e limiti di una biologia vegetale, la cui impostazione, fortemente teleologica e vitalistica, avrebbe in tal senso influenzato quanti' poi effettivamente si occuparono di quegli studi, e, tra i più eminenti ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] influsso.
Tra il 1916 e il 1919 si colloca la parentesi futurista del L., vissuta come una spinta vitalistica in opposizione all'accademismo degli ambienti ufficiali. Punto di riferimento costante in questi tre anni di sperimentazioni fu Soffici ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] 'arsenico e dei sali di chinina in primo luogo, che trattò tuttavia con mentalità nuova, aliena da influssi vitalistici e tendente invece alla sperimentazione. Così, dell'arsenico, nella comunicazione Dell'arsenico pubblicata a Padova nel '54, valutò ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] avevano attribuito ai moti delle piante cause fisiche dirette; mentre già alla fine del secolo la corrente vitalistica aveva esteso i propri criteri di spiegazione alla fitodinamica: i movimenti e la sensibilità vegetale sembravano addirittura ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] uomo e mondo.
Nel dopoguerra, approfondendo questa tematica e superati i miti dell'irrazionalismo e dell'energia vitalistica, il G. si riavvicinò alla fede cristiana; era sua intenzione realizzare una revisione della storia del pensiero italiano ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] , infatti, la concezione generale e singole soluzioni compositive, senza essere in grado, tuttavia, di restituirne l'energia vitalistica delle figure e l'effetto illusionistico di sfondamento prospettico (Lo Bianco, pp. 100-102). L'opera, retribuita ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] in cinque sezioni che scandiscono una sorta di percorso iniziatico: Eros, la prima, è di ispirazione amorosa e vitalistica; Psiche, in cui prendono il sopravvento malinconia e delusione, contiene il poemetto eponimo della raccolta, La fontana nella ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...