Chirurgo (Pesaro 1810 - Firenze 1859), professore di patologia chirurgica a Pisa e poi a Firenze. Fu convinto sostenitore della terapia chirurgica del cancro e dell'importanza della medicina sperimentale; [...] combatté la scuola vitalistica (Del vitalismo e della scuola organica sperimentale, 1855). ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] e risale a questi anni il primo abbozzo del Saggio sulla dottrina della vita, critico verso la teoria vitalistica e verso quella del Brown, allora predominanti. Dopo una breve sosta a Milano, dove seguì le lezioni del Rasori, che col Tommasini era il ...
Leggi Tutto
LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] , I-II [1861-62], pp. 590-593); le relazioni di alcuni casi di dissenteria, che secondo la dottrina vitalistica interpretò come "diatesi astenica", interessanti per il loro rilievo epidemiologico (Sulla diarrea che ha dominato nella città e comune di ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] dell'epoca, che associava e mescolava i più disparati principî attivi o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei ...
Leggi Tutto
Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] Cornelio Celso, con spiegazioni eziologiche collegate, di volta in volta, ai concetti della medicina umorale, solidistica, atomistica, vitalistica. Nel 19° secolo, J.-E.-D. Esquirol fu tra i primi a studiare queste forme di alienazione, indicandole ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di seme e il presupposto di una struttura complessa di base, si fa palese l'avvicinamento a una concezione vitalistica ed epigenetica della riproduzione come quella sviluppata da Blumenbach nella sua celebre memoria Über den Bildungstrieb und das ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] inesattezze non ammissibili su figure anche d'importanza primaria, ad es. Freud. Da notare un affioramento nel C. di motivi vitalistici, come nel paragrafo su G. E. Stahl, dove gli è attribuito "il merito di avere, malgrado gli innumerevoli errori ...
Leggi Tutto
Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...]
Anche il superamento di una concezione morale della pratica medica ispirata da una filosofia finalistica e vitalistica delle funzioni biologiche, superamento determinato dal successo degli approcci sperimentali e riduzionistici in grado di spiegare ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] 'arsenico e dei sali di chinina in primo luogo, che trattò tuttavia con mentalità nuova, aliena da influssi vitalistici e tendente invece alla sperimentazione. Così, dell'arsenico, nella comunicazione Dell'arsenico pubblicata a Padova nel '54, valutò ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] fra una corrente meccanicistica, che mira a una spiegazione puramente fisico-matematica dei fenomeni fisiologici, e una tendenza vitalistica, che sostiene invece la presenza all'interno dell'organismo di specifiche 'forze' o 'enti' vitali, capaci di ...
Leggi Tutto
vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...