Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] secreto de la filosofía, iniziando una sistemazione del suo pensiero, fondato su una concezione del mondo antimeccanicistica e vitalistica e sulla distinzione fra intelligenza e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] suggeriscono attraverso una dimensione estremamente complessa, nata da sottili riferimenti psicologici e una violenta carica vitalistica. Le situazioni conflittuali che essi esprimono sono quelle derivate dal "vissuto quotidiano" dell'uomo moderno ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] d'arte di Roma di P.M. Bardi in via Veneto. Il L. coniugava istanze coloristiche lombarde, declinate sulla esuberanza vitalistica della pittura di E. Gola, con l'arte dei primitivi toscani, formulando una narrazione dove il sincretismo di forma e ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Forza (perduti) e il gruppo a tutto tondo la Lotta dei centauri, del quale il F. offre un'interpretazione vitalistica, dinamica, istintiva.
Nel settembre del 1902 vinse il concorso Lazzeretti per la scultura, importante borsa di studio triennale che ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] quelle di F. Rops, di F. Khnopff e dello scultore G. Minne; la pittura di J. Ensor propone una componente vitalistica, satirica. In Olanda J. Toorop, in Gran Bretagna A. Beardsley; un’inclinazione tragica caratterizza l’opera del norvegese E. Munch ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] influsso.
Tra il 1916 e il 1919 si colloca la parentesi futurista del L., vissuta come una spinta vitalistica in opposizione all'accademismo degli ambienti ufficiali. Punto di riferimento costante in questi tre anni di sperimentazioni fu Soffici ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] , infatti, la concezione generale e singole soluzioni compositive, senza essere in grado, tuttavia, di restituirne l'energia vitalistica delle figure e l'effetto illusionistico di sfondamento prospettico (Lo Bianco, pp. 100-102). L'opera, retribuita ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] si adatta alle terminazioni a voluta, assumendo forme allungate più simili al serpente. In una medesima concezione vitalistica dell'ornamentazione il d. è presente nei manoscritti, inserito nel tralcio vegetale, come corpo delle lettere iniziali ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] dal passato, resi attraverso un rilievo appena accennato, sottile e delicato, basato su una linea compenetrante e vitalistica che conferisce alle figurazioni un carattere non plastico ma luministico e soprattutto ritmico (Romanini, 1992). Il quadro ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] o di rifiuto (come si era verificato con i rappresentanti dell'espressionismo astratto), ma si capovolge, curiosamente, in una vitalistica aspirazione al coinvolgimento e alla compromissione, allo stare al gioco, che si spiegano forse con le radici ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...