CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] avevano attribuito ai moti delle piante cause fisiche dirette; mentre già alla fine del secolo la corrente vitalistica aveva esteso i propri criteri di spiegazione alla fitodinamica: i movimenti e la sensibilità vegetale sembravano addirittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] argomenti non aristotelici – dal medico danese Petrus Severinus, seguace di Paracelso. La concezione di Severinus è antimaterialistica e vitalistica: egli afferma che il seme è un’entità spirituale che, presente in tutte le parti del corpo, raggiunge ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] uomo e mondo.
Nel dopoguerra, approfondendo questa tematica e superati i miti dell'irrazionalismo e dell'energia vitalistica, il G. si riavvicinò alla fede cristiana; era sua intenzione realizzare una revisione della storia del pensiero italiano ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] accolgono l'ipotesi di una 'materia pensante', opponendo alla concezione cartesiana del corpo come macchina una spiegazione vitalistica dell'organismo vivente. Il problema dell'anima si sposta così sempre più sul piano delle ricerche empiriche circa ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] . Pur nella loro grande importanza per gli sviluppi generali della biologia, questi risultati incoraggiarono una tendenza ‛vitalistica' nello studio delle fermentazioni. Pasteur fece una distinzione fra ‛fermenti non organizzati o solubili', come la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] suo statuto epistemologico è rimasto però alquanto incerto per quasi un secolo, a causa del perdurare delle idee vitalistiche che impedivano a monte l'affermazione di una concezione esclusivamente chimica dell'insieme dei processi vitali.
Sebbene il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] , infatti, la concezione generale e singole soluzioni compositive, senza essere in grado, tuttavia, di restituirne l'energia vitalistica delle figure e l'effetto illusionistico di sfondamento prospettico (Lo Bianco, pp. 100-102). L'opera, retribuita ...
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meccanicismo
Ogni concezione che consideri l’accadere, sia fisico sia spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Le concezioni filosofiche
Nel [...] morfologici e dei processi fisici e chimici fondamentali, più una entità metafisica, variamente rappresentata dalle diverse scuole vitalistiche, che ne regola e indirizza il corso. La prima chiara e consapevole affermazione meccanicistica, anche nel ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] il genere brillante e nei tempi perfetti della commedia da boulevard, ben sintonizzati con la sua natura scanzonata e vitalistica.
Dalla stagione 1980-81 fece compagnia con Paolo Ferrari accentuando i registri comico-grotteschi. Con lui fu al teatro ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] in cinque sezioni che scandiscono una sorta di percorso iniziatico: Eros, la prima, è di ispirazione amorosa e vitalistica; Psiche, in cui prendono il sopravvento malinconia e delusione, contiene il poemetto eponimo della raccolta, La fontana nella ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...