Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] rifiuta la sua impostazione meccanicistica, mentre se ne apprezza una visione organicistica della natura per una forma di vitalismo che sottintende un’attività creatrice. Sicché in definitiva, più che temere la morte dell’arte preconizzata da Georg ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e descrittivi di evidenza icastica, il G. ripercorre i meccanismi che sono andati imponendo alla passività femminea, stuzzicata dal vitalismo paraerotico dei miti fascisti, il culto per un Priapo che diviene così una sorta di maschera demoniaca del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , diedero una soluzione in senso nazionalista, mentre per altri fu l’avvio al riconoscimento e all’espressione della sostanziale vitale conflittualità sia della storia di S. sia della società contemporanea. L’elemento che li unifica tutti è invece un ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] marea», 1916-24), cui subentrò De vrije bladen («I fogli liberi», 1924-32) che ne continuò l’indirizzo di apertura al vitalismo e all’esaltazione di un sentimento cosmico. In queste riviste si espressero inizialmente C. van Wessem, H. De Vries, J.J ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si presentava ancora e più come rifugio ideale, mito particolare nel più vasto mito romantico dell'evasione. Ma non solo. La vitalità, che poteva irridere e flagellare il mondo ma non rifiutarlo, la fede in un progresso che fosse anche recupero delle ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il senso cioè della vita in atto, come della natura così degli uomini e delle loro società. È questo senso del moto vitale che vibra in tutte le pagine storiche e anche non specificamente storiche del Cattaneo, quello che anima il suo stile e che lo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dell'iperrealismo che, come già l'informale e la pop-art, ha poca presa in Italia.
Partono dalla riscoperta del vitalismo futurista gli "astratti" Crippa, Vedova e Dorazio, e il "figurativo" Calabria. R. Crippa (1921-1972), firmatario con Fontana del ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...