Biologo e filosofo tedesco (Kreuznach 1867 - Lipsia 1941). È stato uno dei pionieri dell'embriologia sperimentale, che egli chiamò fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsphysiologie) e che ricollegò alla [...] dell'equipotenza dell'uovo che in ogni sua parte sarebbe capace di produrre un embrione completo. Tenendo fede al vitalismo, riproposto su nuove basi teoriche (Vitalismus als Geschichte und Lehre, 1905), tentò di spiegare l'ordinato succedersi dei ...
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Biologo molecolare, nato a Northampton (Inghilterra) l'8 giugno 1916. Laureatosi in fisica all'università di Londra, dopo la guerra (1947) entrò a far parte dello Strangeways Research Laboratory e poi [...] del codice genetico.
È autore di On molecules and men, Seattle e Londra 1967 (trad. it. Uomini e molecole (è morto il vitalismo?), Bologna 1970); con L. Orgel, G. Gedd, M. Dayhoff, di Origine ed evoluzione del codice genetico, Torino 1971. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] funzioni del cuore, dei polmoni e dello stomaco, ma secondo gradi diversi, sicché a volte era la disfunzione di un organo vitale, a volte quella di un altro a causare la morte. Alcuni degli effetti attribuiti alla perdita di funzione del nervo vago ...
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WOLFF, Kaspar Friedrich
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Berlino nel 1733, morto a Pietroburgo il 22 febbraio 1794. Seguì gli studî di medicina a Berlino (sotto la direzione di J. F. Meckel il vecchio) [...] wesentlichen Kraft der vegetabilischen sowohl als auch der animalischen Substanz (Pietroburgo 1789) espone le sue idee sulla forza vitale, che sono di carattere vitalistico.
Bibl.: A. Kirchhoff, in Jenaischen Zeitschr. f. Med. u. Naturwiss., IV (1868 ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo per lo sviluppo della biochimica delle proteine quanto il vitalismo per lo sviluppo della chimica organica nel secolo precedente. La dimostrazione che le proteine sono molecole chimicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Eduard Buchner (1860-1917) nell'anno 1897, come vuole la leggenda, diede il colpo di grazia al vitalismo, riconducendo i processi vitali a una visione puramente chimico-fisica e marcò così la nascita della biochimica moderna. Rispetto alla 'vecchia ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] e cliniche l'indirizzo materialistico permetteva, in particolare alla biologia, di liberarsi delle pastoie del vitalismo. L'approccio neurofisiologico progrediva man mano che si approfondivano le conoscenze della struttura delle cellule e ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un condizionamento vitale che l'uovo fornisce sia nel caso dei vivipari sia in quello degli ovipari.
Se l'esordio del secolo è ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ultrastrutturali hanno fornito un valido contributo alla soluzione del problema dell'identificazione del substrato strutturale dei fenomeni vitali.
Ma poiché è noto che nelle scienze biologiche il livello più elevato non è rappresentato dalla ricerca ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] in ambienti internazionali. Nel libro, oltre a confutare il lamarckismo, negava categoricamente l’evoluzione per cause interne, il vitalismo e il finalismo. Con la sua precoce e ampia opera di divulgazione della nuova sintesi, insieme a Montalenti ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...