GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] A. G., 1988, pp. 33-38). Vi sono messe a fuoco le coordinate teoriche della sua poetica, fondata sul richiamo al vitalismo e all'immoralismo di F. Nietzsche e sul rifiuto delle premesse etiche dell'estetica crociana: "Credo sia venuto il momento di ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] pioniere dell'osservazione fisiologica sull'animale vivente e propugnatore dell'applicazione delle leggi della fisica allo studio dei fenomeni vitali: a questa scuola il F. si formò al metodo sperimentale, a un metodo di ricerca, cioè, non fondato su ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] di K., nel ruolo di un cantante ballerino negli anni del passaggio dal cinema muto a quello sonoro, imprime un acrobatico vitalismo, denso di energia ritmica; It's always fair weather, in cui l'ambientazione urbana e il sottile gioco sul tempo e ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in atto l’attività sessuale. La critica del vitalismo metodologico di Marie François Xavier Bichat e della scuola medica post-rivoluzionaria francese, unitamente alla ferma difesa di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Mantova di Giulio Romano. Ci rivela l’ambivalenza dell’approccio di Leonardo alla natura il confronto tra l’angoscioso vitalismo che pullula nella Sala delle Asse e gli incantevoli, rasserenati disegni, più o meno coevi, di boscaglia a matita rossa ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] in filosofia, aristocratico ed estetizzante in arte, in un predominante tono individualistico ideologicamente riconducibile all'influenza del vitalismo romantico di Nietzsche e di D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui è evidente l ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (Tura, Cossa, Roberti) e mantegnesca di Leocadio (Condorelli, 1963; Company, 2009); ma anche, pur nella coincidenza temporale, al vitalismo melozzesco disvelato nell’abside dei Ss. Apostoli a Roma (1472-74; Sricchia Santoro, 2010, p. 54). Altrettanto ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (in Annali universali di medicina, XLV [1860], 1171, pp. 434-542; 172, pp. 3-164). La fisiologia, svincolata dal vitalismo e fondata sulla sperimentazione, è il piedistallo della patologia. Quest'ultima disciplina, se vuole avanzare, deve studiare l ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e conclude accettando il concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività e funzioni".
I Ricordi storici della cattedra e del gabinetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] la caratteristica di religione laica e umanistica, fatta di lotta contro la Chiesa, di passione, di vitalismo immanente, di entusiasmo, di impulso morale. In contrasto con l’interpretazione filosofico-letteraria dell’Illuminismo allora prevalente ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...