Maura, Carmen
Karel Thein
Attrice cinematografica spagnola, nata a Madrid il 15 settembre 1945. Ha investito nella sua arte le risorse di un vitalismo fiducioso e spregiudicato, ricco di passione, raggiungendo [...] i suoi migliori esiti in ruoli brillanti. Annoverata tra le maggiori dive del suo Paese, dove ha ottenuto importanti premi, ha conquistato fama internazionale grazie a Pedro Almodóvar, che ha trovato in ...
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Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] dalla censura, si trasferì in Francia, dove ha realizzato un cinema deliberatamente provocatorio, caratterizzato da un nevrotico vitalismo e da un'accentuata sensualità. Tra i suoi film si ricordano: Possession (1981); La femme publique (1984 ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] radicale, giocato fra menzogna, invenzione e la scoperta di lancinanti verità. Il suo essere spregiudicata non fu mero vitalismo o femminismo ante litteram, ma piuttosto un'intuizione alla Balzac, il feroce pudore per una realtà che solo nel ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] . Con il corollario di una tragicità vera e di un falso mimetismo, come di un fittizio, artificiale, mai snobistico vitalismo. Figlio di un tintore originario della Sassonia stabilitosi a Prato per lavorare nel settore tessile, e di madre milanese, M ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] roaring Twenties (1939; I ruggenti anni Venti) di Walsh è al centro di un'epopea rievocata come esempio di un vitalismo ormai irrimediabilmente tramontato; in High Sierra (1941; Una pallottola per Roy) diretto da Walsh è una figura che riaffiora dal ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] tra i più bei musical mai realizzati. La sequenza in cui Gene Kelly danza con l'ombrello sotto la pioggia, in un empito di vitalismo e di joie de vivre, è entrata di diritto nella storia del cinema, come peraltro tutto il film, che di quella storia è ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] e formidabile performance di Richard Burton e di Elizabeth Taylor, mentre in Romeo e Giulietta impresse un notevole vitalismo alla messinscena, grazie a un cast di giovanissimi attori inglesi, alla suggestione delle musiche di Nino Rota, alla ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] film, L. tenta invece di offrire un ritratto spensierato e insieme malinconico, talvolta folcloristico nel suo ostentato vitalismo, della vecchia Russia di provincia che rifiuta le lusinghe illusorie del neocapitalismo. Il formidabile cast (attori ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] i loro tic, i loro atteggiamenti stralunati e paradossali, che non smettono d'essere divertenti, ma sono residui d'una vitalità passata.
The big store (Il bazar delle follie) del 1941, ambientato in un grande magazzino, che resta uno scenario inerte ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] , Šukšin snimaet 'Kalina krasnaja', in "Iskusstvo kino", n. 10, ottobre 1974.
V. Suksin, Il viburno rosso, introduzione di S. Vitale, Roma 1978.
V. Suksin, I mezzi della letteratura e i mezzi del cinema, in Aldilà del disgelo. Cinema sovietico degli ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...