CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] creazionista della vita, la seconda da una fede nella forza generatrice della natura che preludeva a un vitalismo naturalistico: Il preformismo era adottato da scienziati di convinzioni religiose che vedevano restituita a Dio la creazione universale ...
Leggi Tutto
PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] in ambienti internazionali. Nel libro, oltre a confutare il lamarckismo, negava categoricamente l’evoluzione per cause interne, il vitalismo e il finalismo. Con la sua precoce e ampia opera di divulgazione della nuova sintesi, insieme a Montalenti ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] underground ante litteram, il G. andava maturando la sua riflessione sul rapporto tra teatro e corporeità, dionisismo, vitalismo, e sulla necessità di accelerare il processo di rivitalizzazione e risignificazione del teatro stesso e delle attività ...
Leggi Tutto
Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di essere ricordati alcuni tra gli scritti riguardanti la filosofia e la metodologia delle scienze biologiche (Meccanismo e vitalismo, Roma 1931; Scienze biologiche e filosofia, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXI [1933], pp. 378-384 ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] che il D. non credeva di poter riferire a sole e semplici cause fisico-chimiche, ma ad un principio vitale plasmatore che sente, regola, coordina e dispone, spazialmente e temporalmente, secondo fini prestabiliti.
È tanto più importante distinguere i ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] si colloca tuttavia ancora all'interno di una visione spiritualizzante e ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica anima mundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] mai inaridirsi in un corpus iuris prestabilito. La metodologia vivantiana guarda alla vita; e proprio in forza di questo vitalismo guarda alla storia del passato che è vita interamente vissuta e che è in grado di esprimere un messaggio perfettamente ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] diventava un carattere: quasi il bagno di sangue di un mito; ma si dilatò così una prospettiva di concretezza, di vitalità interpretativa per cui, ancora con Monicelli, poi con Dino Risi, con Ettore Scola, fino a Pasquale Festa Campanile, Luciano ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e 1942; Lezioni d'economia politica corporativa, ibid. 1936; Origine e contenuto dell'economia corporativa, ibid. 1937; "Caso" e vitalismo, in L. Amoroso et al., Cournot nella economia e nella filosofia, Padova 1939, pp. 59-84; La proprietà privata e ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] dei fatti naturali (II, p. 6); il nesso tra il cosmo ordinato e un ordinatore (I, p. 20); l'evoluzionismo spiritualistico (V, p. 575).
Al vitalismo del contemporaneo H. Driesch il C. obbiettava che non basta parlare d'una irriducibilità delle leggi ...
Leggi Tutto
vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...