BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] in filosofia, aristocratico ed estetizzante in arte, in un predominante tono individualistico ideologicamente riconducibile all'influenza del vitalismo romantico di Nietzsche e di D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui è evidente l ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] sua prima silloge ha evidenti tracce crepuscolari e pascoliane, ma presenta anche i segni di una poetica personale caratterizzata da vitalismo e contemplazione: «Me son el vento e tu la vela mia, Bâte gnifa». Mare, vento, amicizia e amore sono i ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (Tura, Cossa, Roberti) e mantegnesca di Leocadio (Condorelli, 1963; Company, 2009); ma anche, pur nella coincidenza temporale, al vitalismo melozzesco disvelato nell’abside dei Ss. Apostoli a Roma (1472-74; Sricchia Santoro, 2010, p. 54). Altrettanto ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] intese colmare. Tralasciando l’indagine sulla mente o anima ‘ragionevole’, si dedicò al principio materiale a fondamento dei fenomeni vitali negli animali e nei vegetali (p. 49). Con questa impostazione di studi, Rolando si inseriva nel filone del ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (in Annali universali di medicina, XLV [1860], 1171, pp. 434-542; 172, pp. 3-164). La fisiologia, svincolata dal vitalismo e fondata sulla sperimentazione, è il piedistallo della patologia. Quest'ultima disciplina, se vuole avanzare, deve studiare l ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e conclude accettando il concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività e funzioni".
I Ricordi storici della cattedra e del gabinetto di ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] ., in Annuario accademico per l’anno 1894-1895, R. Università degli studi di Torino, Torino 1895, pp. 164-174; M.U. Dianzani, La medicina torinese fra vitalismo e positivismo. Un dramma in Accademia, 150 anni fa: C.S. e la sifilizzazione, Torino s.d. ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] e di calibratura volumetrica pur senza venir meno ai caratteristici accenti di flagrante realismo, immediata comunicatività e intenso vitalismo che ne rendono già pienamente idiomatico lo stile.
Si esprime sui toni di una devozionalità raccolta e ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] creazionista della vita, la seconda da una fede nella forza generatrice della natura che preludeva a un vitalismo naturalistico: Il preformismo era adottato da scienziati di convinzioni religiose che vedevano restituita a Dio la creazione universale ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] d’altri importanti operisti suoi coetanei (come Giovanni Simone Mayr), si trovò a tenere alto, nell’era dell’irruento vitalismo rossiniano, il prestigio di uno stile memore della tersa semplicità melodica e armonica di Cimarosa e Paisiello: assumendo ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...