MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] il punto alternativo di riferimento, e di abbandono, del M. ragazzo, il quale non tardò a manifestare la sua esplosiva vitalità nell’atmosfera sovreccitata di Alessandria.
I primi anni di vita del M. non hanno una precisa documentazione in quanto le ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] delle "più elevate attività dello spirito" secondo il vitalismo dannunziano - un tono di contestazione estremizzante, antimaterialistica suasorie: le uniche ad avere una qualche validità e vitalità, per altro avulsa dal contesto dell'esile trama del ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] del Condillac e del Rousseau sono, pur nella loro diversità, quelli dominanti: egli tenta piuttosto una sintesi tra meccanicismo e vitalismo, volta a suggerire una direzione di governo delle facoltà e degli "affetti" dell'uomo.
Il suo più noto saggio ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] successo critico (cfr. la recensione del Marinetti in Poesia del 10 nov. 1905, assolutamente elogiativa) per l'intenso vitalismo e dinamismo espressivo e per l'uso della metrica libera dei versi. A queste raccolte seguirono Interludio classico nel ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] cui nacque un Corso di studi medici (I-III, ibid. 1803-06).
In quest’opera il M. tentò di coniugare il vitalismo della Scuola medica di Montpellier, rappresentato dall’insegnamento di Ch.-L. Dumas (1765-1813), molto apprezzato in Napoli, con il sano ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] nella rivista Cultura filosofica del De Sarlo: L'idea di evoluzione nella chimica (I [1907], pp. 9-13), Il neo-vitalismo (ibid., pp. 34-68), Il momento attuale della lotta fra neolamarckiani e neo-darwinisti (ibid., pp. 64-69), Evoluzionismo e ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] A. G., 1988, pp. 33-38). Vi sono messe a fuoco le coordinate teoriche della sua poetica, fondata sul richiamo al vitalismo e all'immoralismo di F. Nietzsche e sul rifiuto delle premesse etiche dell'estetica crociana: "Credo sia venuto il momento di ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] pioniere dell'osservazione fisiologica sull'animale vivente e propugnatore dell'applicazione delle leggi della fisica allo studio dei fenomeni vitali: a questa scuola il F. si formò al metodo sperimentale, a un metodo di ricerca, cioè, non fondato su ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] epistemologica, che Torcia steso definì come il passaggio dell’idea di scienza dalle «fallaci nomenclature» di Carlo Linneo al «vitalismo naturalistico» (Tufano, 2000, p. 89) di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di un’antropologia ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in atto l’attività sessuale. La critica del vitalismo metodologico di Marie François Xavier Bichat e della scuola medica post-rivoluzionaria francese, unitamente alla ferma difesa di ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...