MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] La Saracena, costruita nel 1954 sul litorale laziale, a Santa Marinella, rappresenta il momento culminante di questa poetica del vitalismo delle forme. Dopo i piani urbanistici e i progetti edilizi del quartiere CEP ''Stadio La Rosa'' di Livorno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] gran guazzabuglio in cui l'alchimia era evocata solo raramente. Sono state dimostrate con certezza da Allen Debus la grande vitalità e la costante influenza del paracelsismo durante tutto il XVII sec. in numerosi campi. Resta però che l'alchimia, in ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] tradizione esotizzante, che vuole che in quelle contrade si esprima appieno l’istinto dionisiaco, il naturale arcaico vitalismo che la civilizzazione reprimerebbe nelle società più evolute. «Contiguo, anzi cerniera tra altri due potenti poli ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] e formidabile performance di Richard Burton e di Elizabeth Taylor, mentre in Romeo e Giulietta impresse un notevole vitalismo alla messinscena, grazie a un cast di giovanissimi attori inglesi, alla suggestione delle musiche di Nino Rota, alla ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] si appropria di tematiche nuove, violente, contestatarie (è il caso di M. Béjart), mentre quella moderna riafferma il proprio vitalismo nel rigore, nell'essenzialità formale. Negli anni Settanta nasce e si sviluppa un nuovo modo di concepire uno ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] ), dove quel narcisiaco amore di sé, che caratterizza le sue poesie giovanili, si amplia in amore di vita, anzi in vitalismo, e questo, per effetto di quella concezione del popolo italiano e della sua storia, mette capo ad una visione baroccamente ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] causes premières), e che a molti parve, e non senza qualche ragione, una palinodia dei Rapports, un certo vitalismo, dichiarando "la vita" un principio sopraggiunto all'organismo, e postulando di là dalla sensibilità diffusa nell'universo una causa ...
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GUÉRIN, Georges-Pierre-Maurice de
Diego Valeri
Poeta francese, fratello di Eugénie (v.), nato il 5 agosto 1810 nel castello del Cayla, dove morì il 19 luglio 1839. Iniziò gli studî classici nel seminario [...] , con invenzioni verbali e scorci sintattici e accordi musicali pieni di genio, l'ebbrezza panica, il pathos cosmico, il vitalismo ardente, che fu fede e passione del poeta.
Opere: Oltre le Reliquiae, ristampate molte volte con altro titolo, Lettres ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] dell'uomo, tramite l'impiego di forze meccaniche come il vapore o l'elettricità, dal lavoro necessario al soddisfacimento dei bisogni vitali; un mezzo per procurargli i vari oggetti, ma più belli e più a buon mercato di quelli fatti a mano. E ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] , 1952; Satire italiane, 1960; Busta chiusa, 1965), e tre racconti nati da fatti reali interpretati nella chiave del suo vitalismo affascinato e insieme inorridito dalla natura: La donna del lago (1962), Cribol (1964), Gioco d'infanzia (1965 ma ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...