CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] dei fatti naturali (II, p. 6); il nesso tra il cosmo ordinato e un ordinatore (I, p. 20); l'evoluzionismo spiritualistico (V, p. 575).
Al vitalismo del contemporaneo H. Driesch il C. obbiettava che non basta parlare d'una irriducibilità delle leggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] scritti di Jean Cocteau (Le coq et l’arlequin, 1926). Ironia, distacco emotivo, parodia, gusto del pastiche, vitalismo ritmico e stile spoglio caratterizzano parte della produzione del cosiddetto Groupe des Six (Milhaud, Poulenc, Honegger, Auric ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] È soprattutto la facoltà di costruzione e di reintegrazione della propria forma (e organizzazione), che nettamente distingue, secondo i vitalisti, gli esseri viventi dai corpi bruti e dalle macchine.
Bibl.: F. Houssay, La forme et la vie, Parigi 1900 ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] trascurare le problematiche storiche e filosofiche, di esteso retroterra, che hanno il nome di caso e anticaso, vitalismo e meccanicismo, finalismo e materialismo.
Per correttezza va precisata la profonda differenza tra organi e organismi artificiali ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] l’accusa di estremismo pronunciata da Treves all’indomani della rivolta armata di Torino. E i toni sono quelli del vitalismo gentiliano:
Noi ci sentiamo solidali con questo nuovo immenso pullulare di forze giovani e non ne rinnegheremo quelli che i ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] , per quanto non del tutto assimilabile, a quello del grosso della scuola romana di Gentile, caratterizzata da un sostanziale vitalismo che portava questi giovani (accanto a Spirito, c’erano Arnaldo e Luigi Volpicelli, c’era Vincenzo La Via, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili” che solo l’arte, intuendone l’infinita e vitale creatività, può giungere a decifrare. Per questo, come dichiara apertamente Ritter, la fisica è un’arte, perché anche l ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] quanto l’acquedotto dell’Aqua Virginis. Non v’è discontinuità fra architettura e crosciante «scogliera». Un vitalismo neoellenistico accorda la ritmica della gerarchica facciata d’ordine colossale con le espressive dissonanze, evocando l’antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] (Locke), facendo propria la nozione-chiave di “forza d’attrazione”, che viene talora intesa come “energia” o “forza vitale”. Questa nozione viene coniugata insieme a una metafisica monistica, alla maniera di Spinoza, ed estesa al mondo della natura ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] sensualità di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua vena caustica e dissacrante, "il vitalismo quasi diabolico dei nudi aggrovigliati e compressi negli affreschi della villa Thiene a Quinto Vicentino vive ancora, appena un ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...