NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] d’altri importanti operisti suoi coetanei (come Giovanni Simone Mayr), si trovò a tenere alto, nell’era dell’irruento vitalismo rossiniano, il prestigio di uno stile memore della tersa semplicità melodica e armonica di Cimarosa e Paisiello: assumendo ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] -individuo come unità indivisibile «di materia corporea, di anima e di spirito, di divina origine, per cui tutte le manifestazioni vitali di questa totalità sono sempre fisiche e psichiche al tempo stesso» (Pende, 1958, p. 4). In questi termini, il ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] in ambienti internazionali. Nel libro, oltre a confutare il lamarckismo, negava categoricamente l’evoluzione per cause interne, il vitalismo e il finalismo. Con la sua precoce e ampia opera di divulgazione della nuova sintesi, insieme a Montalenti ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] ’inizio del secolo, Ruffini si era proposto di ristudiare le questioni dell’origine della forma, non trovando né nel vitalismo, né nel meccanicismo, allora imperanti, la spiegazione del fenomeno. Un primo contributo in questo senso fu pubblicato nel ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] underground ante litteram, il G. andava maturando la sua riflessione sul rapporto tra teatro e corporeità, dionisismo, vitalismo, e sulla necessità di accelerare il processo di rivitalizzazione e risignificazione del teatro stesso e delle attività ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di essere ricordati alcuni tra gli scritti riguardanti la filosofia e la metodologia delle scienze biologiche (Meccanismo e vitalismo, Roma 1931; Scienze biologiche e filosofia, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXI [1933], pp. 378-384 ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] , dove rigore strutturale, moduli melodici ‘mediterranei’ e spiccata sensibilità coloristica si coniugano all’insegna di un vitalismo esuberante. Nacquero così il balletto corale Giufà (1957) – sul noto personaggio della fantasia popolare siciliana ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] funzioni dell'encefalo sono estinte e che l'individuo non è più in grado di mantenere da sé le proprie funzioni vitali. Si è accolta così in molte legislazioni quella che è stata chiamata 'morte cerebrale'.
Le nuove norme sull'accertamento della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] fagi in particolare, si sono rivelati molto utili per studiare i processi cellulari che utilizzano nel corso del loro ciclo vitale. La duplicazione dei geni dei batteriofagi è stata studiata con l'obiettivo di comprendere la replicazione dei virus in ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] che il D. non credeva di poter riferire a sole e semplici cause fisico-chimiche, ma ad un principio vitale plasmatore che sente, regola, coordina e dispone, spazialmente e temporalmente, secondo fini prestabiliti.
È tanto più importante distinguere i ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...