COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e conclude accettando il concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività e funzioni".
I Ricordi storici della cattedra e del gabinetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] della scultura in Europa.
All’Algardi risale anche la creazione di una tipologia del busto-ritratto alternativa al vitalismo e alla tensione comunicativa che sempre animano i ritratti berniniani. I suoi modelli esibiscono piuttosto, in forme chiuse ...
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Abbigliamento militare
L. G. Boccia
Tra i capi d'a. civile e militare è sempre stato continuo l'interscambio di modelli, anche se in determinati momenti si può scorgere la preminenza di uno dei due [...] vi erano in essi anche la proposta e l'affermazione di modelli comportamentali, l'abbellimento della violenza, il vitalismo, l'esibizione. L'araldica era un linguaggio internazionale - e per certi aspetti 'interclasse', almeno agli inizi - di forme ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] ., in Annuario accademico per l’anno 1894-1895, R. Università degli studi di Torino, Torino 1895, pp. 164-174; M.U. Dianzani, La medicina torinese fra vitalismo e positivismo. Un dramma in Accademia, 150 anni fa: C.S. e la sifilizzazione, Torino s.d. ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] , melodiche e ritmiche.
Gli anni 1950 videro una serie di approfondimenti specifici del linguaggio boppistico: verso il vitalismo ritmico e l’irruenza solistica, spesso secolarizzando forme e umori della musica sacra negroamericana (hard bop, soul ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] di sentire, di agire e di mantenersi in uno stato di conservazione. È unicamente l'essenza immateriale - principio vitale, forza vitale - che conferisce all'organismo materiale, nello stato di salute e malattia, tutte le sensazioni e determina le sue ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] der Åsthetik (1804), vera Summa di tutto ciò che un'anima borghese, come la sua, poteva assimilare dal vitalismo dello Sturm und Drang, dall'umanesimo dei classici, dal misticismo estetico dei romantici - e perciò appunto storicamente importante ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] mondo, ciascuno dei quali si è portato dietro i suoi dei e i suoi culti. A tutto ciò va aggiunto il vitalismo del protestantesimo. Le varie ondate di risveglio spirituale, che hanno caratterizzato nel tempo il mondo protestante, hanno suscitato nuovi ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] e di calibratura volumetrica pur senza venir meno ai caratteristici accenti di flagrante realismo, immediata comunicatività e intenso vitalismo che ne rendono già pienamente idiomatico lo stile.
Si esprime sui toni di una devozionalità raccolta e ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] creazionista della vita, la seconda da una fede nella forza generatrice della natura che preludeva a un vitalismo naturalistico: Il preformismo era adottato da scienziati di convinzioni religiose che vedevano restituita a Dio la creazione universale ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...