PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in atto l’attività sessuale. La critica del vitalismo metodologico di Marie François Xavier Bichat e della scuola medica post-rivoluzionaria francese, unitamente alla ferma difesa di ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] a un ritratto della donna, afflitta da una misteriosa malattia legata al ritratto stesso. Il quadro sembra assorbire le sue forze vitali e a ogni seduta ella appare più debole, fino a cadere senza vita ai piedi del ritratto. Roderick è straziato ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Mantova di Giulio Romano. Ci rivela l’ambivalenza dell’approccio di Leonardo alla natura il confronto tra l’angoscioso vitalismo che pullula nella Sala delle Asse e gli incantevoli, rasserenati disegni, più o meno coevi, di boscaglia a matita rossa ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] da altri e da noi osservate. Saper distinguere tra un gesto amichevole e uno minaccioso può essere di vitale importanza per la stessa sopravvivenza. Inizialmente si riteneva che la comprensione delle azioni dipendesse esclusivamente dall'analisi ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] in filosofia, aristocratico ed estetizzante in arte, in un predominante tono individualistico ideologicamente riconducibile all'influenza del vitalismo romantico di Nietzsche e di D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui è evidente l ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] sua prima silloge ha evidenti tracce crepuscolari e pascoliane, ma presenta anche i segni di una poetica personale caratterizzata da vitalismo e contemplazione: «Me son el vento e tu la vela mia, Bâte gnifa». Mare, vento, amicizia e amore sono i ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (Tura, Cossa, Roberti) e mantegnesca di Leocadio (Condorelli, 1963; Company, 2009); ma anche, pur nella coincidenza temporale, al vitalismo melozzesco disvelato nell’abside dei Ss. Apostoli a Roma (1472-74; Sricchia Santoro, 2010, p. 54). Altrettanto ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] intese colmare. Tralasciando l’indagine sulla mente o anima ‘ragionevole’, si dedicò al principio materiale a fondamento dei fenomeni vitali negli animali e nei vegetali (p. 49). Con questa impostazione di studi, Rolando si inseriva nel filone del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] formule vuote e ripetitive, e segnalato l’importanza di una poesia fatta di innesti, di incroci e di scambi vitali, in cui gli elementi del presente facciano propria la lezione degli auctores assimilandone la forza e nello stesso tempo arricchendone ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (in Annali universali di medicina, XLV [1860], 1171, pp. 434-542; 172, pp. 3-164). La fisiologia, svincolata dal vitalismo e fondata sulla sperimentazione, è il piedistallo della patologia. Quest'ultima disciplina, se vuole avanzare, deve studiare l ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...