BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] poté chiedere l'istituzione di un maggiorasco per il figlio Vitaliano.
Tuttavia, alla caduta di Napoleone, il B. fu tra . 257, 382; V. De Vit, Il Lago Maggiore,Stresa e le isole Borromee, Prato 1877, I, 2, pp. 409-417; A. Gianetti, Trentaquattro anni ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] di Milano fino a quando nel 1435 quest'ultimo fondò una propria filiale londinese sotto la ragione sociale "Filippo Borromeo" (Filippo era figlio di Vitaliano, figlio adottivo di Giovanni).
Il 16 febbr. 1413 Firenze toglieva il bando alla famiglia ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] una compagnia di uomini d'arme (mentre al fratello Vitaliano era stato accordato l'incarico di "mastro di campo person. milit. e polit., Vienna 1674, passim;G. A. Sassi, La nobiltà borromea, Milano 1718, p. 28; F. Calvi, Fam. notab. milan., II, ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, sostenendolo con l'esempio e i consigli) furono ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] tesoriere) a tenerlo a battesimo. Allorché il Banco Borromeo di Milano (di proprietà di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di Bruges e di Londra, rinunciando a servirsi della collaborazione ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] in un privilegio del 19 ott. 1519 in favore della famiglia Borromeo, scriveva infatti che il B. aveva combattuto tanto valorosamente nella . D'altra parte sia lui sia i fratelli Carlo e Vitaliano, signori feudali di Arona e di altre terre sul Lago ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] 1865 ed il 1885 e quasi tutte conservate presso le famiglie Borromeo): Il bosco sacro,L'acqua dolce,L'acqua salsa,L'acqua Accademia di belle arti in Milano, 1885, pp. 103-111; L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 18; A. Mezzetti, ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1474 come miniatore di due offizioli per Vitaliano e per Francesco Borromeo (Biscaro, 1914).
Nel 1479 era attivo Id., Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-78), ibid., XLI (1914), pp. 93 s.; L. Beltrami, La ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] dalla sua stirpe. Dall'unione tra Scipione Fieschi e la M. nacque Isabella, che sarebbe stata maritata nel 1533 a Vitaliano Visconti Borromeo con dote di 12.000 scudi.
Tra il 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] 213.Z.sup) una lettera di un altro figlio, mons. Vitaliano (nunzio a Firenze e a Vienna, e dal 1776 cardinale), prefazione alle Rime dedicate a s.e. la signora contessa donna C. Borromeo G., Bergamo 1751; F.S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia ...
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