Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] del resto pretendeva la progressiva riforma del ducatus avvenuta fra l'età di Pietro Polani e quella di Vitale II Michiel (1130-1172).
Questo processo, tanto tardivo, non avrebbe peraltro improvvisato una realtà nuova, la civitas Veneciarum, se essa ...
Leggi Tutto
Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] come sempre in questi casi riservato ad un patrizio, Domenico Michiel. Le truppe del duca d'Austria, accorse in aiuto . I bersagli erano collocati in vari luoghi, in città a San Vitale, in Barbaria delle Tole, a San Geremia, a Santa Fosca, a ...
Leggi Tutto
Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] in ambito politico: giudice dall'anno 1158 (225), svolge funzioni di legato a Costantinopoli alla fine del ducato di Vitale II Michiel (226), è fra gli undici elettori ducali nel 1172, continua a rivestire l'ufficio di giudice, è legato nel ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] per lo più arcaiche, ciò che conferma una notevole vitalità del termine. Gli antichi ne dettero una spiegazione che e linguistiche sul toponimo "Bibione" (nel numero unico "San Michiel" della Società filologica Friulana), Udine 1985, pp. 215-224. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] città) non sarebbe mai tornato. Per Giustina Renier Michiel, lo scopo dei rituali festivi veneziani era di rendere merletti di Burano, a rianimarsi più tardi nel secolo. Sempre più vitale, invece, era l’industria del turismo(49). Con gli anni 1840 ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] Casa del Fascio, nel 1935 collocata nel prestigioso palazzo Michiel delle Colonne, sul Canal Grande, si sceglie il , in cui la vittoria porterà l’Adriatico a essere il nucleo vitale di una nuova era, dove «Venezia fascista sarà pronta, sempre con ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] alternanza dei teatri d'operazione, ad esempio tra la fallita campagna lanciata contro l'Impero d'Oriente dal doge Vitale II Michiel dopo le aggressioni subite dai Veneziani nel 1171, e l'attività soprattutto di ambito adriatico del suo successore ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] stallo, avvennero in località e lungo rotte di importanza vitale per i commerci e i trasporti veneziani. Dopo il un valore di 4.000 bizantini di Tunisi; nel 1257 anche Nicola Michiel trattò un carico di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] . Come i cugini primi Lorenzo, Angelo e Vitale, che pure avevano servito la Repubblica in vari Testamenti chiusi, bb. 227-230, nr. 237, 14 marzo 1630, testamento di Camillo Michiel qm. Stefano.
95. Ivi, Avogaria di Comun, Processetti, b. 375, fasc. ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] sull’impotenza che ne deriva questo ricco e in se stesso vitale «Settimanale di Vita e Problemi Cittadini», uscito col suo primo e dal 1935 nella nuova sede della federazione in palazzo Michiel delle Colonne-Ca’ Littoria. Una nuova serie, nostalgica ...
Leggi Tutto