GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] , essendo doge Domenico Selvo (fine del secolo XI). Si narra poi che, caduti in Costantinopoli, nell'armata del doge VitaleMichiel II contro l'imperatore Emanuele Comneno, tutti i maschi di questa famiglia (il Romanin però ne dubita), fosse dal doge ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] come rifugio sicuro (quam sibi tuciorem credidit). Quando poi Urbano II predicò la crociata, fu ovvia la risposta del doge VitaleMichiel: i suoi Veneti presero subito la croce. Nei tempi successivi, con la potenza dei dogi crebbe anche il loro ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] in sei grandi circoscrizioni dette sestieri. La tradizione fissa la data di questa ripartizione all'anno 1171, sotto il dogato di VitaleMichiel. Ciascuno dei sestieri è diviso in un certo numero di contrade. A Venezia il termine "vicinus" non si ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] consistente andò a porre l'assedio a Grado. Anche in questa occasione, però, la reazione veneziana fu efficace. Il doge VitaleMichiel spedì subito alla volta di Grado le galee che aveva a disposizione e una di queste, precedendo le altre, si ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] città: la sua spedizione viene chiamata "navalis et militaris exercitus" anche nelle fonti documentarie coeve. Nel 1156, infine, VitaleMichiel è ancora in azione contro l'irriducibile Zara con un numeroso esercito di galee e di milites (175 ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] , p. 224-226, e G.L.F. Tafel - G. M. Thomas, Urkunden, I, 29, pp. 65-66. Nella circostanza Colomano riconoscea VitaleMichiel il titolo di duca di Venezia, Dalmazia e Croazia, ma soltanto pro serranda ami citia. Il re supera così, momentaneamente, i ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] s. Marco) (138) ebbe effetti imprevisti quali l'apertura al monachesimo straniero di tipo cluniacense: nel 1098 il duca VitaleMichiel donò al monastero di Polirone la chiesa dei SS. Cornelio e Cipriano di Malamocco (una pertinenza della propria ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] a sua volta con una "Val de Longo" e una 'Mare' - o 'palude' - Longa) (71); mentre i coltivi del doge VitaleMichiel e altri proprietari sono dislocati in una contrada particolarmente ricca di vigne detta Coreçfa, o Coreglo, o Corigiola (vocabolo ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] quasi il triplo: centoventinove di fronte a cinquanta.
Il ducato di VitaleMichiel e di Ordelaffo Falier Dedoni (1095-1117)
L'avvenimento che caratterizza il ducato di VitaleMichiel è la partecipazione di Venezia alla crociata (115), con la flotta ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Baldóvino di Fiandra, imperatore di Costantinopoli.
L'isola di Arbe ottenne con privilegio del 28 giugno 1166 dal doge VitaleMichiel di poter proporre quattro nobili arbesani: fra questi il doge avrebbe scelto il conte del luogo; altre soluzioni ...
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