CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] per la felice combinazione, pur senza vitale rinnovamento, di classico e di romantico a imboccare la via dell'esilio (Bologna, Roma e Firenze). Alla fine ed inedite di G. C., a cura e precedute da uno studio di O. Occioni, Torino 1877, edizione meno ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] La dimostrazione che le suddette distinzioni fossero avvertite da Petrarca viene daVitale (1996: 80 segg.), dove si evidenzia separazione»).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo (1993 ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] Arra dell'anima di Ugo da San Vittore, in due volgarizzamenti , Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna 1884, coll. 294, 618 s., 786, 791 s., 874 II, Torino 1973, p. 229; A. Vitale Brovarone, In margine ai "Canti popolari delPiemonte ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] una forma meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di Dal regesto delle sentenze petrarchesche di Vitale (1996: 410-411) desumiamo 1969), Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Guglielmo di Tiro, nella storia normanna di Orderico Vitale. Di formazione tutta francese è Giovanni di Salisbury, che Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] in forse il predominio nel Mediterraneo, di vitale importanza per la nazione. Non si della liturgia cristiana. A questo elemento sono da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli e città in Gran Bretagna, Bologna 1967; M. Webb, Architecture ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] tradizione classica da alibi eurocentrico, come spesso è stata, possa trasformarsi in una vitale struttura di 56-87.
P. Boitani, L'ombra di Ulisse. Figure di un mito, Bologna 1992.
G. Slethaug, The play of the double in postmodern American fiction, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] i sonetti per un gonfaloniere di Bologna o per uno storico di Pistoia): quel che fu in essa di vitale si compendia per noi nel Parini, vedo a domandar.
St'altra metà par rica; vestii sempre da festa, i paga certe frotole
un ochio de la testa; ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] trabocca da se stessa, una moralità ossia il senso della vita e della storia, pure vissuto con un'intensità vitale Kim di R. Kipling, Milano 1975.
Saccone, E., Commento a Zeno, Bologna 1973.
Sartre, J.-P., Qu'est-ce-que la littérature?, Paris 1947 ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , e come se una mano estranea avesse sospeso le mie facoltà vitali" (Cancogni in D'Orrico 1992, p. 257). Un'analoga il Bologna. Risultati certo lusinghieri e positivi enfatizzati dalla stampa sportiva del tempo al punto tale da incentivare una ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con il gruppo di Matteo Cerri, dell'università...