DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] da Il Popolo di Genova (30 sett. 1878, p. 3, e precedentemente, nello stesso mese, sul Preludio di Bologna , Il fiatone di E., in Fine Ottocento, Firenze 1947, pp. 93-103; 1. Vitale Lauria, E. D., Roma 1948; R. Frattarolo, o Cuore" di D., cuore nostro ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] : Romagna : Bologna : bagna : vitale, dato il contesto in cui i due canti nascono, ma non meno affascinante.
Questi canti non rappresentano un ricercato esercizio di stile, un manieristico (o viceversa ingenuo) pastiche di stilemi danteschi da ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] della notte, Venetia 1674 (e poi Bologna 1679, Venezia 1682), tradotti da originali rispettivamente francese e spagnolo; Le curiosissime il primo direttore, non riuscendo però a darle effettiva vitalità. Ma cominciò poi a manifestarsi contro di lui, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] in toscano, ma questo progetto fu realizzato da Benedetto Osanna nel 1607 (ristampa Bologna 1968).
L'opera cui l'E. 500, Firenze 1977, pp. 5-27 (sui codici provenzali dell'E.); M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 58 s., 119 s.; G. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 1946; e in Antologia della letteratura italiana, diretta da M. Vitale, Il Settecento e l'Ottocento, a cura di fra il teatro del Goldoni e quello del C., tolta da un ms. dell'Universitaria di Bologna, in Modena a Carlo Goldoni, Modena 1907, pp. 323 ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] nel neologismo: si pensi alla celebre battuta del prete da Varlungo («[il tabarro] è di duagio infino in Storia linguistica e storia letteraria, Bologna, il Mulino, 2005, pp. 81-119).
Stussi, Alfredo (2003), Recensione a Vitale & Branca 2002, « ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] Stati Uniti un genere commerciale assai vitale (che si autodefinì fantascienza): prima e conoscenza sono trattate da una classe sociale in 1979 (tr. it.: Le metamorfosi della fantascienza, Bologna 1985).
Suvin, D., Victorian science fiction in ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] a un saggio alfieriano (Vita interiore dell’Alfieri, Bologna 1942), in cui applicava il suo metodo storico-critico un centro culturale di grande vitalità e gli anni che Binni vi trascorse furono arricchiti da rapporti con gruppi legati a riviste ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] cui finora ne ha foggiato la forma vitale». Forse è giunto il momento per racconto di se stessa narrato in prima persona da Isabella d'Este.
Lo 'schianto' della tesi di dottorato, Università degli studi di Bologna, 2008; Id., «La maestosa armonia di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] freschi […] che il lettore il quale non sa da che parte vengano, non si può accorgere che sieno livello sostenuto o formale (cfr. Vitale 1992). Nel settore lessicale, la Sullo stile dei “Canti” di Leopardi, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1983 ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con il gruppo di Matteo Cerri, dell'università...