NICCOLÒ di Giacomo (o daBologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] le due forti personalità nel più ampio fenomeno dei rapporti tra la pittura emiliana, con particolare riferimento a VitaledaBologna e a Tomaso Barisini, e la cultura figurativa centro-europea, soprattutto con la pittura boema dopo il 1350 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , che finalmente si muove, pur configurando una morfologia-limite, nell'ambito culturale d'origine, ma, poniamo, per un VitaledaBologna. Non a caso l'estensione appare normale, per non dire consunta, in un critico come Roberto Longhi, del quale ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , del 1409 (Parigi, BN, lat. 919, c. 34r), o in piccoli dipinti di uso domestico, come la tavola realizzata daVitaledaBologna negli anni quaranta del Trecento (Milano, Mus. Poldi Pezzoli), ma anche in arazzi o in tessuti. Tali immagini evocavano i ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] se sommario, modellato in uno spazio limite sinteticamente definito. Si è anche pensato in passato di attribuire a VitaledaBologna l'eccezionale ciclo di affreschi del Camposanto di Pisa rappresentanti la Risurrezione, la Verifica delle stimmate, l ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] . Marcellino insieme ai ss. Vincenzo e Donnino: la barca è affiancata da due enormi g. con l'evidente ruolo di proteggere i viaggiatori e con cui VitaledaBologna ricopre la Vergine nella tavola della Madonna dei denti, del 1345 (Bologna, Mus. ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] ; nell'ultimo caso tali forme vennero in seguito sostituite da forme più varie dipendenti da modelli toscani, principalmente senesi e pisani, come nel caso di VitaledaBologna. Nell'Italia settentrionale, è soprattutto Venezia a fare uso della ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] di Andrea de’ Bruni, sia per la tipologia del supporto: la sagoma ad archetti, doppiati da un’elaborata punzonatura, deriva da prototipi di VitaledaBologna. L’altarolo del Taft Museum di Cincinnati, raffigurante la Madonna col Bambino in trono tra ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Villa Manin di Passariano 1985", a cura di L. Menegazzi, Pordenone 1987; S. Skerl Del Conte, Nuove proposte per l'attività di VitaledaBologna e della sua bottega in Friuli, Arte veneta 41, 1987, pp. 9-19; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 'arte gotica nel Veneto dal Duecento fino a Tomaso da Modena, ivi, pp. 371-400; R. Gibbs, Tomaso da Modena's Signatures, Umĕní 30, 1982, pp. 469-470; VitaledaBologna, a cura di R. D'Amico, M. Medica, Bologna 1986, pp. 51, 126; T. Franco, Affreschi ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] esclusivamente ai professori di pittura dell’Accademia Clementina, pulì la tavola, che all’epoca recava la firma apocrifa di VitaledaBologna, rimossa solo nel secolo scorso, affidatagli dall’abate di S. Procolo con la Madonna in trono con angeli e ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con il gruppo di Matteo Cerri, dell'università...