Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] espressioni, lasciando un decisivo contributo per la pittura emiliana del Trecento. Tra le sue opere: la Madonna dei denti (1345, Bologna, Museo Davia Bargellini).
Vita e opere
Di lui si hanno notizie per il periodo compreso tra il 1330 e il 1359 ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (VitaledaBologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] convento di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un m. 1343), completò la sua formazione a Bologna; i riferimenti ai modi di Vitale e dei miniatori bolognesi, presenti nelle opere ...
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Andrea daBologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] dalla firma. Qui appaiono, accanto a desinenze veneteggianti e 'adriatiche', caratteri bolognesi, di stretta dipendenza daVitaledaBologna, che inducono a ipotizzarne una formazione intorno al 1350 nella bottega di quel caposcuola. Di qui il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sezione storico-artistica - con Pietro Toesca.
Il programmatico avvicinamento agli snodi figurativi emiliani, inaugurati con la conferenza pisana dedicata a VitaledaBologna (1931), e proseguiti con le spuntature sulla Collezione del Museo civico di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] sviluppo delle arti figurative. La città, contrassegnata dall’attività pittorica di VitaledaBologna, dello Pseudo Dalmasio, e dalla realizzazione del trittico della chiesa di S. Vitale, divenne un primario polo di attrazione (Medica, 2012, p. 41 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] può essere dunque oggi approssimativamente ricostruito. La sua formazione fu emiliana, direttamente discendente dagli esempi di VitaledaBologna, ma aperta anche a certe particolarità di Iacopino. A questo periodo il Longhi (1950) ha attribuito ...
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Storico dell'arte italiano (Ozzano dell'Emilia 1910 - Bologna 1981). Formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. [...] avuto un complemento essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Guido Reni (1955), Giotto (1958), VitaledaBologna (1962). Varî saggi sono raccolti in L'arte gotica in Francia e in Italia (post., 1982). Socio nazionale ...
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Pittore bolognese (documentato dal 1355 al 1399). È menzionato come maestro dal 1355 a Bologna, dove ricoprì anche cariche pubbliche. Si formò principalmente sulla scia di VitaledaBologna: la finezza [...] Altre opere di S., il cui soprannome risale al sec. 17º, sono un polittico con Incoronazione della Vergine (1365-70, Bologna, Pinacoteca Nazionale), una Pietà (1368, ivi, museo Davia-Bargellini), un Crocifisso (1370, ivi, S. Giacomo) e un giovanile ...
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Pittore modenese (notizie dal 1349 al 1393), attivo anche a Ferrara. Il polittico firmato con l'Incoronazione della Vergine (1384-85, Modena, duomo) mostra chiare assonanze con Tommaso da Modena e con [...] dalla chiesa S. Andrea); trittico con Storie di Cristo (Piacenza, Museo Arcivescovile). n Il figlio Paolo (n. 1350 circa), domenicano, firmò una tavola con la Madonna con il Bambino (Barletta, cattedrale), vicina all'arte di VitaledaBologna. ...
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Pittore bolognese (sec. 14º); se ne hanno notizie dal 1362 al 1383. Nel 1365 lavorava nel castello di Pavia. Non sussistono sue opere documentate, ma gli sono stati ascritti con fondamento tre polittici [...] al tempio; Morte della Madonna; Incoronazione della Madonna), nei quali egli si mostra legato alla cultura riminese trecentesca, ma con accenti di grottesco popolaresco tipici della pittura emiliana. Fu anche influenzato daVitaledaBologna. ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con il gruppo di Matteo Cerri, dell'università...