Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , ma ha pagine di straordinaria bellezza e resta la potente e inquietante somma poetica di tutta una vita. Faust, che all'inizio si ridesta a nuovavita, è destinato alle esperienze più sbalorditive, ad attingere dimensioni sempre più vaste e globali ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] Kitap (1990; trad. it. Il libro nero, 1996) e Yeni Hayat (1995; trad. it. La nuovavita, 2000) - P., esplorando nuove forme creative, attinge, intersecandole, tematiche e tecniche espressive dalla tradizione letteraria orientale e occidentale. La ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] con C. Ridolfi e Lambruschini fondava la prima Cassa di risparmio di Firenze) contribuendo non poco a ridestare a nuovavita l'inerte Toscana granducale. Notevolissima la sua importanza per la storia della cultura toscana di questo periodo: fu amico ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] estasi, ritrovò il senso di Dio: P. stesso tentò di descrivere questa sua luminosa esperienza nel Mémorial. Cercò da allora una nuovavita e chiese una "cella" nel convento di Port-Royal: qui attese alla lettura di Agostino. Di lì a poco intervenne ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] di Ch. cominciò a imporsi, era ormai orientato verso il romanticismo; Ch. fu uno dei maggiori creatori della nuovavita musicale. La sua arte, pur delineandosi in forme di classica euritmia, di assoluta solidità costruttiva, si libera completamente ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] notato il Rota, nel volgare gioviano "la parola è sottratta ad ogni tutela morale, e nella sua scioltezza emula il movimento di una vitanuova, in cui è più che mai evidente la rottura di ogni vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] G[asparini], In memoria di L. C., in Rassegna storica del Risorgimento, XX (1933), 4, pp. 800 s.; G. Lucchini. La vitanuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 s.; L. Bulferetti, Le ideologie ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] che doveva essere insieme strumento e risultato della sua attività esegetica, intensa ma nel complesso di modesto valore: La Vitanuova e il Canzoniere di Dante commentati da G. Giuliani (ibid. 1863 e successive rist.); Il Convito reintegrato nel ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] XXIV (1906), p. 239 e in L'Illustrazione italiana, 9 sett. 1906, p. 238; C. Borghi, La giovine arte, in La vitanuova. Milano e i suoi dintorni, Milano 1881, pp. 191-193; V. Colombo, Esposizione artistica 1881. Profili biografici, Milano 1882, pp. 24 ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] della cinta daziaria: grande concezione rispetto al tempo e all'ambiente, e che fu veramente l'alba di una vitanuova per la città .... I cultori di ricordi medioevali con rispettabile culto di storiche memorie insorsero contro la demolizione delle ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...