BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] accordo con Roma. E dunque non potrebbe parlarsi senza errore di una soluzione di continuità fra la sua vecchia e la sua nuovavita in quei primi tempi e poco dopo, quando, verso la fine del vescovado di Pietro Gazino, Emanuele Filiberto lo fece suo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] . Infine, tra frequenti richiami biblici e con grande sapienza retorica, il D. conclude con un'appassionata esortazione ad una nuovavita, invitando tutti i superiori a dare l'esempio delle buone opere e a mostrare ai subordinati quello che bisogna ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] pp. 263-74; R.Pratesi, Le clarisse in Italia, pp. 339-77; V. Breton, La spiritualità di C., pp. 61-78); A. Fortini, Nuovavita di s. Francesco, Assisi 1959, pp. 315-426; I. Omaechevarria, La regla y las reglas de la Orden de santa Clara, in Collect ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Vincenti (o Vincenzi), che ormai da tempo aveva convinto a questa scelta, il C. abbandonò la propria casa e si diede ad una nuovavita di povertà, di assistenza ai poveri ed ai malati, di preghiera e di penitenza.
Il C. non rifuggì da forme un poco ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] de La Difesa delle lavoratrici), che ella avrebbe via via identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta a nuovavita dopo la Grande Guerra e, infine, nello Stato fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] , la "Cassa del Commercio e dell'Industria di Torino", sotto l'abile e spregiudicata direzione del B., rinacque a nuovavita. Il 12 genn. 1861, in occasione delle elezioni per il primo parlamento italiano, Cavour scriveva all'amico banchiere genovese ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] collana andò poi avanti in tono minore con 2 o 3 numeri ogni anno fin verso il 1922, quando sembrò ritornare a nuovavita, prima di riadagiarsi sui 2 o 3 numeri annuali.
Con questa collana, che certamente conobbe il favore del pubblico, il F. voleva ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] quale si fa riferimento a un florilegio da loro composto e inviato insieme con l'epistola, per fornire materiale alla nuovavita del santo, che Tommaso da Celano si stava apprestando a comporre. Gli studiosi hanno a lungo dibattuto sull'esistenza e ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] della comunità monastica, e cioè quella di età carolingia, "nel momento in cui essa si organizzava per una nuovavita [e il futuro] dipendeva in gran parte da quello che essa era stata nel passato" (I monaci e le origini, pp. 56 s.). Un programma ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] . G. C. gran maestro del clero moderno, Arezzo s.d.; S. A., Il venerabile G. Cafasso. Nuovavita compilata sui processi di beatificazione, Torino 1920; A.M. Anzini, Vita del b. G. C., Torino 1925; C. Salotti, La perla del clero italiano. Il b. G. C ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...