FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] rendere con le solite frasi le usuali virtù dei libri scolastici, che non fanno più presa ... Forse i germi della nuovavita sociale si trovano nelle terre vergini, nelle plebi". Il compito degli scrittori in questo senso sta nel "dovere che Giuseppe ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] B., poiché "questo basta a' cristiani, non a' gentili; basta a quelli che una nuovavita credon dopo la morte, non a quelli, che sol credon ritrovarsi morte dopo la vita; ... basta a quelli, che co' fatti egregi aspiran solamente a vedere Dio, non a ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] culturale ed estetico dalle profonde implicazioni religiose; quindi l'idea che fosse possibile, attraverso la traduzione, donare nuovavita all'arte del passato: "...Come ogni opera di poesia è una entità che nel susseguirsi delle generazioni passa ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] questa circostanza conobbe Pietro Dazzi, che le fu per tutta la vita fedele amico. Ottenuto un posto di maestra comunale a Rifredi, l'indirizzo educativo, la B. tentò di infonderle nuovavita, sostituendo al tono e carattere conferitole dal fondatore ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Giovan Battista Ciotti.
Per dodici anni quella fu la sua nuovavita, in una città libera e cosmopolita, intento a un lavoro di Elthain Park e poi, dall'autunno del 1614, nella nuova e sontuosa residenza che s'era fatto da poco erigere a Charlton ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] per offrire la cronistoria "di un periodo e di un centro che furono tra i massimi della nuovavita italiana" (Dossi, Opere, II, p. XI; cfr. anche P. Levi, Pei nuovi Cento anni, in Corriere della sera, 3 dic. 1908).
Tra i vari articoli scritti dal L ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] e i temi più familiari: dal toccante ricordo dell'amatissima madre alla descrizione delle appaganti esperienze legate alla nuovavita coniugale con l'amata Gioia, in realtà Ida Maroni, graziosa signora mantovana di origini ebree. Questa raccolta fu ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] "a mascherare le speranze più sante come si nasconde una colpa". Il 1866 è definito l'inizio di una nuovavita, caratterizzata dal moderatismo cattolico, o conservatorismo, in politica, e dal praginatismo nella cultura. Col ritorno dei profughi, e il ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] poderi che possedeva nel Parmense o nella villa di Brescello, dove era solito ritirarsi a studiare. Da questa nuovavita non lo distoglieranno le vicende belliche che turbarono ancora la regione durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a Le faville del maglio e a Il fuoco, che fu termine della nuova avventura amorosa, l'immaginifico scrisse soltanto La fiaccola sotto il moggio e La vita di Cola ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...