Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] cancellare il suo sforzo, si risolve in un piano tessuto scrittorio modulato senza dislivelli - ma è poi lo stesso mondo della VitaNuova, la rinunzia alla terra e l'ascrizione a una donna tanto più reale quanto meno si concede al poeta, quanto più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] pistoiese e non a lui spetta di rappresentare l'eccellenza nella tematica amorosa (11, ii, 8). Fra il sodalizio della VitaNuova e il pieno recupero del magistero cavalcantiano attuato nella Commedia (lnf. X; Purg. XI), il trattato attesta dunque un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , fino a Leonardo Bruni esistevano più lettere. Se il Bruni non conobbe quella di cui fa parola lo stesso Dante nella VitaNuova (XXX, 1-2), scritta per esprimere la desolazione di Firenze, dopo la morte di Beatrice, e che cominciava: «Quomodo sedet ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] G[asparini], In memoria di L. C., in Rassegna storica del Risorgimento, XX (1933), 4, pp. 800 s.; G. Lucchini. La vitanuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 s.; L. Bulferetti, Le ideologie ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] tra Fiore II e IX (e anche XLVIII, LXXIV, LXXVII) e liriche sicure (LXIX, LXII), alcune addirittura accolte nella VitaNuova (IX 9 sgg., XXIV 7 sgg.), perché il critico, Domenico De Robertis, riconoscesse la necessità di « riesaminare la posizione ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] che doveva essere insieme strumento e risultato della sua attività esegetica, intensa ma nel complesso di modesto valore: La Vitanuova e il Canzoniere di Dante commentati da G. Giuliani (ibid. 1863 e successive rist.); Il Convito reintegrato nel ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] a cura di C. Rotondi, I, Firenze 1980, pp. 112-131 (in app. al II volume, sono pubblicati anche gli indici di Vitanuova, Germinal e della Nazione letteraria).
Necr. in La Nazione, 2 dic. 1930; in Il Marzocco, 7 dic. 1930 (numero interamente dedicato ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] fu invece una sua originale invenzione. Fingeva di avere scoperto, in un codice della fine del secolo XIII, un paragrafo della Vitanuova non contenuto in altri codici, e rimasto fino ad allora sconosciuto, nel quale si trovano di fronte, con la loro ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] , s. 3, XVI [1854], pp. 67-82).
Il F. si dedicò anche ad una modesta attività critico-filologica; curò, ad esempio, un'edizione della Vitanuova (Pesaro 1829), dello Specchio di vera penitenza di Iacopo Passavanti (Lugo 1827), dello Specchio di ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] rivista a cura di C. Rotondi, I, Firenze 1980, pp. 131-135 (in app. al II vol. sono pubblicati anche gli indici di Vitanuova e Germinal).
Fonti e Bibl.: Necr. in La Nazione, 22 e 24 nov. 1933; La Sera, 23 nov. 1933. La corrispondenza inedita del ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...