Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] la cui composizione non può essere di molto posteriore al 1292, è l'amore di Dante per Beatrice (Vitanuova equivale probabilmente a "vita rinnovata dall'amore"): dal primo incontro, quando Dante aveva 9 anni, a quello, dopo altri 9 anni (frequente è ...
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Dante Alighieri, Opere minori: VitaNuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] via d'Amor passate e da Donne ch'avete intelletto d'amore, per non dire da A ciascun'alma presa, primo sonetto della VitaNuova, e da Se Lippo amico se' tu che mi leggi (e senza ricordare qui la grande lezione, prima che di Cavalcanti, di Guittone ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della VitaNuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] de la ragione (XXXIX 2). Col ritorno di D. al pensiero e al compianto di Beatrice si chiude l'episodio della Donna g. nella VitaNuova (il sonetto che consacra il ritorno a Beatrice è Lasso! per forza di molti sospiri).
In Cv II II 1-2 si legge che ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sparse, raccogliendo appunto tali rime e collegandole col racconto dell'intera vicenda del suo amore. Nasce così (circa 1292-93) la Vitanuova (v.), in cui Beatrice appare come guida a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetico (v. Canzoniere) come un'autobiografia ideale in sé conclusa e con una sua morale (sul modello prossimo della Vitanuova dantesca). Mentre i componimenti si intrecciano e si richiamano l'un l'altro, la storia di uno straordinario rapporto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche per la prosa il suo gusto più sobrio, e produce due insigni esempi di prosa illustre nelle pagine mistico-narrative della Vitanuova e in quelle dottrinali del Convivio di Dante; e tuttavia il maestro vero per la prosa a venire non è Dante, ma ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] e tra i più attivi collaboratori della rivista La vitanuova che più tardi abbandonò perché ormai lontana da quell' volumetti.
Opere
Nei suoi racconti (Storie d'ogni colore, 1885; Nuove storie d'ogni colore, 1895) e romanzi (Il cappello del prete ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] 1941), Con Dante e i suoi interpreti (1941); del 1907 (2a ed. perfezionata 1932) è il testo critico della VitaNuova. Ma più ragguardevoli ancora delle sue ricerche dantesche sono quelle di filologia testuale, alle quali il B. attese particolarmente ...
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Filologo italiano (Pragatto, Bologna, 1859 - Bazzano, Bologna, 1917); allievo a Bologna di G. Carducci e a Firenze di A. Bartoli, collaboratore (dal 1879) de Il Propugnatore e cofondatore (1884) della [...] ha contribuito autorevolmente agli studî danteschi con varie ricerche specifiche (Scritti danteschi, 1913), con un'ampia prefazione alla VitaNuova (1885) e con una pregevole edizione commentata della Divina Commedia (1889-91 e varie ediz. successive ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1921 - ivi 2011), figlio di Giuseppe; prof. di letteratura ital. dal 1963 nelle univ. di Cagliari, di Pavia e infine di Firenze, fu uno dei massimi studiosi [...] della tradizione poetica italiana e filologo di fama. Oltre ai suoi studî sullo Stilnovo, su Dante (Il libro della "Vitanuova", 1961) e sul Quattrocento (Storia del "Morgante", 1958), sono da ricordare quelli su Campana (edd. di Taccuinetto faentino ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...