Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dalla cattiva qualità di quella circolante, e suggeriva di coniare nuova moneta con due cerchi per rendere visibile la pratica della buon governo, e con l’aumento de’ loro traffichi (La vita civile, 1729, p. 321).
Nel corso di un periodo ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella vita politica", e si è avvalsa "di un intermediario, di una 1948, p. 24), in seconda istanza la formazione di una nuova classe operaia - nata con la catena di montaggio e con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di coniugare economia ed etica. Il rischio, tanto nella vita pratica dell’istituto come nell’interpretazione di esso, era considerato e rimasto una sorta di purgatorio di oggetti in attesa di nuovo uso (Ferrières 2004, p. 11). Il Monte era e resta ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] in sé politica e diritto. Identico l'ambito di vita: lotte ideologiche, competizione tra partiti, farsi e disfarsi di allora non è più autonomia, bensì sovranità. E di nuovo ci troveremo dinanzi allo spettacolo di innumerevoli accordi che, facendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] il valore delle merci trasportate da un mercato all’altro: sono tutti segni di una ‘rivoluzione’ socioculturale, di nuove concezioni di vita e di nuovi ideali.
Proprio per questo sembra corretto indicare il dies ad quem per il tema del giusto prezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] quanto più saremo svincolati dalle attività di partito (Una vita per il Sud. Dialoghi epistolari 1944-1987, a A. Giannola, Il credito difficile, Napoli 2004.
P. Saraceno, Il nuovo meridionalismo, Napoli 2005.
V. Daniele, P. Malanima, Il prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] per azioni finalizzata a incrementare i capitali e a dare vita lunga all’impresa al di là dei fondatori; la partita a pieno titolo della tradizione italiana. Occorre dunque aprire un nuovo fronte d’indagine, che si colloca all’intersezione tra il ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] del tasso o del cambio, uno o entrambi i contraenti danno vita a un contratto derivato che copre in tutto o in parte le politica monetaria e fiscale venissero reinterpretati tenendo conto di questa nuova realtà (v. Hunter e Marshall, 1999).
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] l'anzianato era stato Antonio nel 1452. Nel 1454, nuovamente in carica, fu costretto a fuggire da Lucca per aver pp. 314, 336, 341, 352; Id., Documenti inediti per servire alla vita di Ludovico Ariosto, Modena 1926, p. 187; P. Ginori Conti, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] la forza che le crea e che, in seguito, le tiene in vita; è l’interesse individuale la forza di cui esse sono una manifestazione ( governo della prima. Ecco perché c’è bisogno di una nuova, cioè diversa, teoria economica della cooperazione. E non v’ ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...