GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] trova nel leggendario francescano tramandato dal ms. della Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. XXXV sin. 9, del sec. XIV. Una nuovaVita di G. venne composta intorno al 1419 dal monaco Andrea da Genova su incarico dell'abate del monastero vallombrosano ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] accordo con Roma. E dunque non potrebbe parlarsi senza errore di una soluzione di continuità fra la sua vecchia e la sua nuovavita in quei primi tempi e poco dopo, quando, verso la fine del vescovado di Pietro Gazino, Emanuele Filiberto lo fece suo ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] in sostituzione della Magnani lanciata nel cinema da Roma città aperta, ma i cui contenuti proponevano la satira della nuovavita politica italiana in un'ottica che spesso sfociava nella nostalgia del passato regime.
L'attore, peraltro, non aveva ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] . Infine, tra frequenti richiami biblici e con grande sapienza retorica, il D. conclude con un'appassionata esortazione ad una nuovavita, invitando tutti i superiori a dare l'esempio delle buone opere e a mostrare ai subordinati quello che bisogna ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] pp. 263-74; R.Pratesi, Le clarisse in Italia, pp. 339-77; V. Breton, La spiritualità di C., pp. 61-78); A. Fortini, Nuovavita di s. Francesco, Assisi 1959, pp. 315-426; I. Omaechevarria, La regla y las reglas de la Orden de santa Clara, in Collect ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Vincenti (o Vincenzi), che ormai da tempo aveva convinto a questa scelta, il C. abbandonò la propria casa e si diede ad una nuovavita di povertà, di assistenza ai poveri ed ai malati, di preghiera e di penitenza.
Il C. non rifuggì da forme un poco ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] de La Difesa delle lavoratrici), che ella avrebbe via via identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta a nuovavita dopo la Grande Guerra e, infine, nello Stato fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] , la "Cassa del Commercio e dell'Industria di Torino", sotto l'abile e spregiudicata direzione del B., rinacque a nuovavita. Il 12 genn. 1861, in occasione delle elezioni per il primo parlamento italiano, Cavour scriveva all'amico banchiere genovese ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] collana andò poi avanti in tono minore con 2 o 3 numeri ogni anno fin verso il 1922, quando sembrò ritornare a nuovavita, prima di riadagiarsi sui 2 o 3 numeri annuali.
Con questa collana, che certamente conobbe il favore del pubblico, il F. voleva ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] quale si fa riferimento a un florilegio da loro composto e inviato insieme con l'epistola, per fornire materiale alla nuovavita del santo, che Tommaso da Celano si stava apprestando a comporre. Gli studiosi hanno a lungo dibattuto sull'esistenza e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...