FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] La "Vitanuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vitanuova", in .; G. Biscaro, F. da B. al seguito di Corso Donati, in Nuovi Studi medievali, I (1923); L. Pescetti, Per la biografia di F. ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] arco della sua attività e costituiscono un blocco di ricerche di valore tuttora apprezzabile. Oltre l'edizione critica de La Vitanuova di Dante Alighieri riscontrata su codici e stampe (Pisa 1872; 2 ediz. accresciuta, ibid. 1884), si tratta di saggi ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Alla fruttuosa esperienza di comparatista si lega, in campo provenzale, lo studio Le "razos" provenzali e le prose della "VitaNuova" (in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXII [1898], pp. 463 s.), che sviluppa originalmente in breve precedenti rilievi ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che più larga gira, l'amico poeta fiorentino, che rintuzzerà forse indirettamente l'accusa nella prosa del paragrafo XLI della VitaNuova ed in Convivio III, IV, 9; 3) Dante Alighier, s'i', so', bon begolardo, nel quale la rottura appare profonda ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] visto cultore della letteratura europea e dei classici del pensiero politico (cfr. il suo diario Ginevra - Vitanuova, Torino 1920).
Il B. fu notevolmente influenzato dall'ambiente politico torinese, dominato dal giolittismo ortodosso della Stampa ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Alviano in Pordenone, in Atti dell'Ist. ven., s.6, I (1883), pp. 985-995; E. Costa, Il Catullo del Cinquecento, in Vitanuova, I (1889), pp. 4 ss.; G. Cristofori, G. C. umanista, Sassari 1890; F. Foffano, Ricerche letter., Livorno 1897, pp. 41 ss.; R ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggia massonica "La Vitanuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati repubblicani delle ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] colori. Si pensi all'emozionante, ma sottovalutato, Bringing out the dead (1999; Al di là della vita), nuova e intensa perlustrazione notturna nell'inquietudine urbana. Un film volutamente minore rispetto alla grandiosa e 'griffithiana' ricostruzione ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] , dove espose La parabola della natura, formata da Autunno (Il presagio), Tristezza invernale (La morte) e La primavera (Vitanuova).
In omaggio al Segantini, scomparso nel 1899, il F. riprese il motivo dell'incompiuto Trittico della natura, vasta ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] la salvezza credendo in Gesù come Salvatore e vivendo una vitanuova in lui, e non più praticando le «opere della le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, chiamati a sostituire Romolo e Remo (simboli della ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...