Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] a Vienna, in qualità di professore di antichità slave della locale università. Sotto l'influsso del romanticismo tedesco, della Vitanuova dantesca e di Petrarca, compilò fra il 1821 e il 1832 una lunga collana di 615 sonetti, intitolata Slávy dcera ...
Leggi Tutto
Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] (1927) e delle Rime di V. Alfieri (1933, n. ed. 1954), e, in collaborazione con M. Barbi, le Rime della "Vitanuova" e della giovinezza di Dante (1956). Postumo (1965) è stato pubblicato il volumetto Due letture dantesche (Inferno XXIII e XXXII) e ...
Leggi Tutto
Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla cattedra [...] ., 1967-79); Dans le sillage de Dante (1975); Tant que vienne le Veltre (1978). Alla versione in francese della VitaNuova (1953), con introduzione e notevole commento, ha fatto seguire la trad. della Divina Commedia e di tutti gli scritti danteschi ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] ", 1906) a un genere più strettamente autobiografico (Haru "Primavera", 1908; Ie "La famiglia", 1910; Shinsei "Vitanuova", 1916-19), conforme al carattere intimistico del naturalismo giapponese. Nell'impegnativo romanzo Yoakemae ("Prima dell'alba ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Oneglia 1779 - Firenze 1863), di famiglia ginevrina. Dopo aver molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze e v'istituì subito un gabinetto scientifico-letterario per la lettura di [...] avanti sino alla soppressione avvenuta per ragioni politiche nel 1833. Promosse inoltre pubblicazioni fervide d'italianità e di vitanuova, quali il Giornale agrario, la Guida dell'educatore di R. Lambruschini e l'Archivio storico italiano, di cui ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e dantista (Cambridge, Massachusetts, 1837 - ivi 1908). Si fece conoscere come dantista traducendo e commentando brani della VitaNuova di Dante, di cui diede poi la traduzione completa [...] (1867); nel 1865 aveva pubblicato On the original portraits of Dante. La sua traduzione della Divina Commedia (1892) è la migliore che sia apparsa in prosa inglese. Insegnò (1873-97) storia delle belle ...
Leggi Tutto
Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] letteratura nell'univ. di Barcellona. Ha dato una eccellente versione in catalano della VitaNuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis de literatura catalana (1912), Manual d' ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Londra 1844 - ivi 1927). Sacerdote unitariano, tenne corsi all'univ. di Londra (1887-1918), occupandosi di Dante e di economia politica. Come economista ha contribuito agli sviluppi [...] the laws of distribution (1894); The common sense of political economy, including a study of the human basis of economic laws (1910). Tra le opere letterarie: Dante and Aquinas (1913); Dogma and philosophy (1920); From VitaNuova to Paradiso (1922). ...
Leggi Tutto
Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] (1899) e su Dante (1906), di cui ha tradotto la Divina Commedia (in terza rima: 1899-1904) e la VitaNuova (1934). Nei suoi studî pionieristici su poeti del Seicento polacco, Andrzej Morsztyn (1893) e Sebastian Grabowiecki (1894), introdusse per ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni di serenità ispirandosi al mondo dell'infanzia (Ladění "Accordo", 1942). Dopo la guerra ha cantato la vittoria sul fascismo e gli albori di una vitanuova (Barikáda "Barricata", 1945). ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...