FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] erano i bersagli polemici del F.; ma di fatto la sua interpellanza, specie dove lamentava che si fosse dato vita ad un nuovo organismo bancario senza l'intervento del potere legislativo, si risolveva in un attacco al governo.
Se ne rese ben ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Giovan Battista Ciotti.
Per dodici anni quella fu la sua nuovavita, in una città libera e cosmopolita, intento a un lavoro di Elthain Park e poi, dall'autunno del 1614, nella nuova e sontuosa residenza che s'era fatto da poco erigere a Charlton ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] dei suo personaggio, che con le sue prediche era riuscito a purificare una città corrotta e a infonderle una nuovavita spiritule. Nel delineare questo quadro edificante della situazione fiorentina. il C. non manca di accennare agli oppositori del ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] per offrire la cronistoria "di un periodo e di un centro che furono tra i massimi della nuovavita italiana" (Dossi, Opere, II, p. XI; cfr. anche P. Levi, Pei nuovi Cento anni, in Corriere della sera, 3 dic. 1908).
Tra i vari articoli scritti dal L ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato da la servitù del peccato et che camini in una nuovavita et regeneration celeste per la resurretione di Giesù Cristo" (Giulio Gherlandi, cit. in Stella, 1969, p. 156). Da questo momento in ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] Id., Crisi e critica dell'attualismo pedagogico, II, 1, Messina 1971, pp. 177-228; G. Catalfamo, V. L.: una nuovavita per la filosofia, in Prospettive pedagogiche, XIX (1982), pp. 227-232; M. Manno, Ricordando il L.: testimonianze al maestro, ibid ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] . In realtà B., seguendo le orme di Nilo, diede inizio alla scuola innografica criptense, la quale in Occidente diede nuovavita alla innografia sacra che nell'Oriente, dopo aver avuto rappresentanti insigni, come Romano il Melode (sec. VI) e Andrea ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] ritorno a Montaldobbo (1684), e di lì a Urbino e di nuovo a Forano: obbediente ai superiori, osservante del silenzio e dei digiuni , p. 161).
Il nuovo padre guardiano si impegnò per un anno a stabilire la nuovavita della comunità, indirizzandola alla ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] e i temi più familiari: dal toccante ricordo dell'amatissima madre alla descrizione delle appaganti esperienze legate alla nuovavita coniugale con l'amata Gioia, in realtà Ida Maroni, graziosa signora mantovana di origini ebree. Questa raccolta fu ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] "a mascherare le speranze più sante come si nasconde una colpa". Il 1866 è definito l'inizio di una nuovavita, caratterizzata dal moderatismo cattolico, o conservatorismo, in politica, e dal praginatismo nella cultura. Col ritorno dei profughi, e il ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...