ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che più larga gira, l'amico poeta fiorentino, che rintuzzerà forse indirettamente l'accusa nella prosa del paragrafo XLI della VitaNuova ed in Convivio III, IV, 9; 3) Dante Alighier, s'i', so', bon begolardo, nel quale la rottura appare profonda ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] , dove espose La parabola della natura, formata da Autunno (Il presagio), Tristezza invernale (La morte) e La primavera (Vitanuova).
In omaggio al Segantini, scomparso nel 1899, il F. riprese il motivo dell'incompiuto Trittico della natura, vasta ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] XXIV (1906), p. 239 e in L'Illustrazione italiana, 9 sett. 1906, p. 238; C. Borghi, La giovine arte, in La vitanuova. Milano e i suoi dintorni, Milano 1881, pp. 191-193; V. Colombo, Esposizione artistica 1881. Profili biografici, Milano 1882, pp. 24 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] potere d'ispirare la produzione artistica di ogni tempo. La innovazione poetica della Vitanuova è posta in parallelo con la nuova espressività che Giotto induce nelle forme ancora elegantemente bizantine dei suoi predecessori; aderenza ideologica ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] 1958; A. Trimarco, I primitivi archi dell'arte del pittore F., in L'Impero, 4 genn. 1927; A. F. Guidi, L'Incontro e la vitanuova di Amalfi, in L'Italia fascista, 17 giugno 1928; G. Brigaglia, Il pittore G. F., in Pro-Familia, 3 marzo 1929; Mostra di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] poi dal F. con accenti più vigorosi e naturalistici. Questo nuovo stile è presente nelle due famose tavolette con il Ritorno di cassone), ma in questa tarda realizzazione i temi prendono nuovavita - drammatica, cupa e potente - per impulso della ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] . Presto incontrò il catanese Concetto Maugeri; con quest’ultimo conobbe Renato Guttuso e fu l’inizio di una nuovavita: ebbe modo di frequentare gli ambienti più colti della capitale e si avvicinò alla Federazione comunista. Strinse allora ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] suo docente, il pittore greco Yannis Moralis. Kounellis decise allora di proseguire i suoi studi altrove (Kounellis, 2019).
Una nuovavita a Roma
Il primo gennaio 1956 Kounellis, grazie al sostegno economico del padre, giunse a Roma, città nella ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] l'inizio della stagione di maggiore felicità creativa anche in base a ragioni di ordine personale; la sensazione di nuovavita che gli aveva procurato la scoperta della pittura all'aperto, nella contemplazione della grazia campestre, coincise con l ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] de La Difesa delle lavoratrici), che ella avrebbe via via identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta a nuovavita dopo la Grande Guerra e, infine, nello Stato fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...