tremoto (tremuoto)
Alessandro Niccoli
Solo nella VitaNuova e nelle prime due cantiche della Commedia; in prosa ricorre sempre nella forma dittongata.
Indica il fenomeno sismico nella descrizione del [...] " atto a indicare non propriamente e solamente il tremare della terra, ma qualsiasi forte scossa della persona o dell'animo " (Barbi, VitaNuova 66 n. 1). Di qua l'uso del vocabolo in relazione agli effetti suscitati nell'animo e nel fisico del poeta ...
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biasimevole
Riccardo Ambrosini
. Nell'unica attestazione della VitaNuova (XXVIII 2 non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere me laudatore di me medesimo, [...] di queste attestazioni coincidono quelle del Tesoro volgarizzato (ediz. Sessa, Venezia 1533, 139 " E non sia in te nullo portamento biasimevole ") e del Boccaccio (Dec. IV 10 7 " di nazione nobile, ma di cattiva vita e di biasimevole stato "). ...
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chiunque
Riccardo Ambrosini
Attestato quattro volte nella VitaNuova con funzione di pronome relativo indefinito e con valore di " tutti quelli che ", due volte è seguito dal congiuntivo (XI 1 una fiamma [...] trova, ad es., nella commedia e nell'elegia), c. vi è costruito con l'indicativo, ma, diversamente dai luoghi della VitaNuova, ha valore fondamentalmente aggettivale (" di qualunque origine o natura "), alquanto simile al qual che tu sii di If I 66 ...
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cupidità (cupiditate)
Emilio Pasquini
È assente nella VitaNuova, nelle Rime e nelle canzoni del Convivio (oltre che in Fiore e Detto); le occorrenze dunque si restringono a cinque luoghi del trattato [...] e all'unico del poema, dove invece acquista assai maggior rilievo il parallelo ‛ cupidigia ' (v.).
Vale in primo luogo " bramosia, desiderio di qualcosa ", in Cv I XI 2 e 15, dove la cupidità di vanagloria ...
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Primavera
Eugenio Ragni
Un passo della VitaNuova (XXIV 3 lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade, secondo che altri crede, imposto l'era nome Primavera; e così era chiamata) [...] donna amata, fosse celata dal Cavalcanti (cfr. Fresca rosa novella 2 " piacente primavera ") sotto questo senhal.
In realtà nel passo della VitaNuova (dove P. è citata ai paragrafi 3, 4 [due volte], 6, 9) D., come osserva il Contini (Poeti II 491 n ...
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viziosamente
Alessandro Niccoli
Una sola volta nella VitaNuova, nel senso di " in modo vizioso ", e cioè in un modo che, per eccesso o per difetto, si discosta dal ‛ giusto mezzo ' indicato dalla ragione [...] di volta in volta. Nel servire la seconda donna dello schermo D. si era spinto talmente oltre i termini della cortesia da dare origine a commenti malevoli e da indurre Beatrice a togliergli il saluto; ...
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quia
La congiunzione latina, che ricorre nella VitaNuova (nel senso di " poiché ") tra le parole attribuite allo spirito naturale in balia di Amore (Heu miser, quia frequenter impeditus ero deinceps, [...] II 6), ha valore tecnico-filosofico in Pg III 37, nell'ammonimento di Virgilio: State contenti, umana gente, al quia, cioè " di certe cose, contentatevi sapere che sono (quia sunt, in cui quia corrisponde ...
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plorare
Antonio Lanci
Ricorre solo nella VitaNuova e nel Paradiso, col significato di " piangere ". E costruito intransitivamente, in Vn VII 6 20 di fuor mostro allegranza, I e dentro da lo core struggo [...] e ploro, e VIII 4 2 Piangete, amanti, poi che piange Amore, / udendo qual cagion lui fa plorare.
Ha costrutto transitivo, e significato di " rimpiangere ", ricordare " nostalgicamente: con valore intensivo ...
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virilmente
Solo nel Convivio, nell'esplicito riferimento alla VitaNuova, di cui il trattato vuol essere in qualche modo l'integrazione, con il senso di " in modo corrispondente alla maturità intellettuale [...] e morale " dell'uomo adulto: se ne la presente opera, la quale è Convivio nominata... più virilmente si trattasse che ne la VitaNuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare (I I 16), Busnelli-Vandelli, spiegando l'avverbio nel senso di ...
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intelligente
Alfonso Maierù
Presenta un'occorrenza nella VitaNuova e una nel Paradiso, e sta per " che ha intelligenza ", " dotato d'intelletto ".
In Vn XXV 1 Potrebbe qui dubitare persona degna... [...] di ciò, che io dico d'Amore come se fosse una cosa per sé, e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse sustanzia corporale, i. vale " che ha intelligenza " appunto, e quindi l'espressione ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...