forza
Vincenzo Valente
La parola nell'uso della VitaNuova e di alcune Rime ha riferimento ad Amore e al suo " potere ", secondo la convenzione ideale e linguistica della lirica cortese: Vn XII 7 parole [...] per rima, ne le quali tu comprendi la forza che io legno sopra te; XIV 5 Allora fuoro sì distrutti li miei spiriti per la forza che Amore prese; Rime L 6 d'altra part'è con la forza d'Amore; CIII 26 com'io ...
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esto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato 3 volte nella VitaNuova (tutte in poesia: XXXI 10 27 esta vita noiosa, XII 12 16 este parole, III 12 12 d'esto core), 8 volte nel Convivio, di cui 7 al femminile [...] fra le attestazioni in prosa, è, nel Convivio, 4 volte attributo di vita (I V 9, II VIII 5, IV XXVIII 19 Per queste due del core, della donna, della bontate e del pudore nei passi della VitaNuova e del Convivio (per cui v. 1.) e, nel Paradiso, del ...
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guerra
Vincenzo Valente
La parola, assente nella VitaNuova, tocca la sfera dei riferimenti amorosi solo due volte: ne la mia guerra / la sua venuta mi sarebbe danno (Rime L 62); io de la mia guerra [...] / non son però tornato un passo a retro (C 62), dove g. è il " travaglio amoroso " sostenuto dal poeta. Degli altri esempi delle Rime, quello di CXVI 81 non vi può far lo mio fattor più guerra, alludendo ...
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nono
Antonietta Bufano
L'uso dell'aggettivo nella VitaNuova ha un carattere tutto particolare, in quanto n., spesso collegato a ‛ nove ' (v.), è assunto, nella sua funzione di numerale simbolico, a [...] del sol mia nona (Rime CXI 2) D. indica il n. anno della sua vita.
In alcuni casi l'aggettivo, sostantivato, indica l'ora (v. il passo di Vn ORA).
Infine, in Fiore CXCI 11, " passar nona vuol dire passare la metà del cammino della vita " (Petronio). ...
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quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella VitaNuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] l'altro. Talvolta il numerale ha valore simbolico, conformemente alla tradizione medievale (v. NUMERO).
Piuttosto uniforme l'uso nella VitaNuova, dove il termine designa per lo più il numero delle parti in cui D. divide un componimento poetico per ...
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Donne dello schermo
Mario Pazzaglia
Due sono, nella VitaNuova, le donne de lo schermo; schermo, beninteso, de la veritade (V 3): riparo, dunque, e difesa (VII 1 e IX 5), e, nella fattispecie, nascondiglio [...] per lei certe cosette per rima (§ 4): il sonetto O voi che per la via d'Amor passate (l'unico accolto nella VitaNuova), in occasione della dipartita di lei da Firenze, la pìstola sotto forma di serventese, non pervenutaci, cui si allude in Vn VI ...
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Vede perfettamente onne salute
Mario Pazzaglia
Sonetto della VitaNuova (XXVI 10-13), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, anche [...] " Giorn. stor. " suppl. 27, Torino 1954, 24, 41; ID., in " Studi d. " XXXIV (1957) 239-240; ID., Il libro della Vitanuova, Firenze 1961 (1970²), 139-147; V. Branca, Poetica del rinnovamento e tradizione agiografica nella V.N., in Studi in onore di I ...
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baldanza
. Nella VitaNuova il termine b. compare quattro volte, due in prosa e due in poesia, nelle Rime una sola volta e così nella Commedia.
Riferito ad Amore, ha il valore di " ardimento ", " coraggio [...] a udire. Il Sicardi (" Zeit. Romanische Philol. " XXXIV 190, citato ad l. dal Barbi nell'edizione critica) propose una nuova interpunzione: fosse, baldanza d'Amore, a segnoreggiare me, riaccostando l'espressione ‛ b. d'Amore ' ai vari incisi ‛ bontà ...
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camera
Fernando Salsano
Nelle frequenti attestazioni della VitaNuova, varie indicazioni (come una mia, la mia, questa, de le lagrime) concorrono a definire una determinata stanza (la " cameretta " [...] alberga, è l'animo stesso, ovvero la persona del sapiente. Nell'immagine della ‛ c. del cuore ' (Vn II 4 lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore), ha valore appositivo, nel senso che c. è il cuore stesso in quanto ...
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giovane
Antonio Lanci
Usato con particolare frequenza nella VitaNuova, questo termine ricorre, in senso proprio, in tutte le opere volgari di D., con valore di aggettivo o di sostantivo, di genere [...] . anche Mn III IX 16, ov'è riproposta la stessa interpretazione del passo evangelico).
Due volte compare, nella VitaNuova, il superlativo ‛ giovanissima ': II 3 la sua giovanissima etade, di Beatrice fanciulla, e 8 questa angiola giovanissima, detto ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...