(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] uno di 29 l'altro di 28 giorni (gennaio e febbraio). Entrambi i nuovi mesi vennero inseriti tra la fine del decimo e ultimo mese romuleo, il Risurrezione del Signore, e del passaggio a una vitanuova mercé la Redenzione operata dal Cristo. Anche la ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] chiusa l'Europa cristiana. Il contrattacco deve ridare respiro e libertà d'azione ai popoli europei, in cui circola come una vitanuova. Genova e Pisa, nel 1015-16, hanno attaccato i Saraceni di Sardegna; nel 1034, i Genovesi s'impadroniscono di Bona ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] ed epoca moderna. - La pratica dell'irrigazione risorge, in Italia, sugli avanzi latini, nel sec. XI in quel fervore di vitanuova che gli è particolare. E poiché alla sua diffusione si opponeva la pertinenza delle acque vive di fiume al patrimonio ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] mirabile italianissimo periodo, che cerca di portare le forme antiche a funzione di vitanuova, gli ordinamenti professionali non mutano sostanzialmente; soltanto si accentua il distacco tra l'aristocrazia di alcuni architetti maggiori e l'opera ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] della Cecoslovacchia avessero compiuto un tradimento. La "seconda repubblica", succeduta alla prima, cercò quindi di cominciare una vitanuova, di rassegnarsi alla situazione di fatto, iniziando dei rapporti corretti con il grande Reich. I gruppi di ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] 921), fu sepolto in A. Molto, certo, fece per A. il patriarca Giovanni (morto nel 1019); ma l'inizio della vitanuova della città è dalla tradizione attribuito al patriarca Poppone (morto nel 1042), al quale difatti si deve la ricostruzione del duomo ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] Marcucci, L'opera contro l'analfabetismo, in La coltura popolare, Milano 1922, nn. 3, 4, 5; G. Lombardo-Radice, Vitanuova della scuola del popolo, Palermo 1925; id., L'ideale educativo e la scuola nazionale, Palermo 1928.
Sulla legislazione relativa ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] matura e deliziosa. Le figure delle donne da lui amate, dai nomi armoniosi e dai caldi fascini sensuali, prendono vitanuova nella poesia ellenistica. Zenofila ed Eliodora sono tra le pochissime creature d'amore che veramente esistano, per diritto d ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] orbe peregrinis (Brev. Rom.). Dante menziona san Giacomo come "il barone per cui... si visita Galizia" (Par., XXV, 18) anzi nella Vitanuova, 41, osserva che "in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di San Iacopo". Con l ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] e viene adottata da molti musicisti, anche tra i maggiori, ma nessuno di essi riesce ad infonderle un soffio di vitanuova e originale: la mediocrità, anche elegante e forbita, dell'espressione non viene superata da nessuno. Bisogna giungere al 1703 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...