Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] compianto di Beatrice si chiude l'episodio della Donna g. nella Vita Nuova (il sonetto che consacra il ritorno a Beatrice è Lasso zwischen Beatrice und der ‛ donna gentile ' nach Dante's Vitanova und Convito, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " IX (1925 ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] a una nuova, originale fase della storia della casa editrice. Ne fu protagonista, dopo la morte del padre, Alberto Morano. Incipit vitanova fu il motto non casuale che egli volle per la casa editrice, che diresse in solitudine di scelte, motto che ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] Cino da Pistoia: profilo di un lussurioso, in Per leggere, XVII (2009), pp. 33-53; Id., Ai margini della “VitaNova”: ancora per Cino ‘imitatore’ di Dante, in La lirica romanza del medioevo: storia, tradizioni, interpretazioni, a cura di F. Brugnolo ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] per recarsi in Inghilterra a collazionare codici danteschi).
Pratico del francese, il C. assisté il Delecluze nella traduzione della Vitanova, collaborò col Le Bas (e ne tradusse la terza edizione del Compendio di storia romana), ebbe contatti con l ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] attinto in tutta la sua estensione, Dante (Commedia, Vitanova, De vulgari eloquentia, commento del Landino). Il corredo traduzione di G. Orologi posteriore a quella del Fausto). La Vita di Ezzelino da Romano (che sulla base di un passo della ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] da Siena, che dovette essere comminato entro il 1390 circa.
La vita di Serdini da esule si può ricostruire in gran parte sulla base degli trascrizione della Commedia e del Trattatello, anche la Vitanova e le quindici canzoni distese (il che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] niente che non sia realmente accaduto”, vv. 28-29). Non ancora un’autobiografia poetica, come sarà poi la VitaNova di Dante – troppo astratti e convenzionali i caratteri del soggetto della Rose. Piuttosto una sorprendente dilatazione romanzesca dell ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] 1902 e il 1903 la direzione del giornale fu sottratta a Murri e affidata a Luigi Stirati. Come già era avvenuto per Vitanova, la cessione del periodico a un altro gruppo dell’Opera dei congressi e il trasferimento della redazione da Roma a Bergamo ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] su uno sfondo di ricorrenti tonalità stilnovistiche, di Pg XXVIII, XXX, XXXI), dove l'amore umano e la poesia e tutta la vitanova di D. appaiono rivelazione di un amore più alto e incentivo alla sua conquista: quasi il ‛ compimento ' della ‛ figura ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] elogi da parte di dantisti come il Del Lungo, il Passerini, il Flamini.
Nel 1921 fu pubblicata a Torino la modestissima Vitanova di Giuseppe Ellero, scritta fin dal 1903, riduzione drammatica del primo libro della Cronica di Dino Compagni, in cui D ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...