DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] De Foville, 1910), testo consono alle future implicazioni francescane dell'arte robbiana, e un accurato manoscritto contenente la Vitanova e il Convivio dell'Alighieri (Venezia, Biblioteca Marciana, ms. Marc. It. X, 26), postillato da una mano assai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: “Incipit vitanova”. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d’assemplare in questo libello; e se non ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] nove rime, quelle che traggono inizio dal cap. XVII della Vita Nuova (la canzone Donne, ch'avete intelletto d'amore si Wort " novus " in der alt-provenzalischen Dichtung und in Dantes " Vitanova ", in " Romanistisches Jahrbuch " II (1949) 171-195; D. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di Dante è comunque centrale nel canzoniere, non solo per la presenza cospicua delle sue rime, compresa l'intera Vitanova, ma anche perché Ch più di ogni altra raccolta rispecchia il canone stilnovistico secondo l'impostazione dantesca, presentando ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] M. Giansante, Retorica e politica nel Duecento. I notai bolognesi e l'ideologia comunale, Roma 1998, pp. 1-20; G. Gorni, "Vitanova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] reazione. Infatti, gli scrive Saitta, nel giugno del 1930, che «quel maiale di Gemelli» ha denunciato la rivista «Vitanova» al Sant’Uffizio, e ancora, l’anno successivo, si dichiara convinto che autorità ecclesiastiche (e quindi lo stesso Gemelli ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: Incipit vitanova, e II 10 verrò a quelle parole le quali sono scritte ne la mia memoria sotto maggiori paragrafi, D. paragona la m. a ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] , ricorderemo qui innanzitutto l'ammirazione per Dante; in particolare alcuni versi mostrano reminiscenze contenutistiche con la Vitanova dantesca.
Un unico testo può essere collocato cronologicamente con una certa sicurezza: Una colomba candida e ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] cui q. si riferisce, ancora (v. 2.2.) secondo un uso sintattico latino, in Vn I una rubrica la quale dice: Incipit vitanova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; XV 8, XIII 1 ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] , nel commento a Vn I In quella parte del libro de la mia memoria... si trova una rubrica la quale dice: Incipit vitanova). Si tenga presente anche quanto scrive il Singleton (pp. 102-103): " Nel lungo conflitto tra le due concezioni - trovadorica e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...