CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] -25); 1830 (di A. de Musset, 1925); Indian Serenade (di P. B. Shelley, 1925); Heine Lieder (1926-29); 4Sonetti dalla "Vitanova"(1926); 3Sonnets from the Portuguese (di E. Barrett-Browning, 1927); Cadix (di A. de Musset, 1926); Villa Sola (1927); Ore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] con l’ausilio di una precisa terminologia filosofica la natura dell’amore. Ne emerge una posizione opposta rispetto a quella della VitaNova dantesca. Non è chiaro a quale opera spetti la priorità cronologica, ma in ogni caso l’opposizione è evidente ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in un colloquio con gli angeli, alla maniera di Dante della Vitanova, di avere visto la sua donna assunta nella gloria dei cieli. parte - per la "remita sola", cioè la donna che conduce vita eremitica - fa leva su una novella e sul dialogato fra ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] anni il giovane M. copiò forse il II.IV.126 della stessa biblioteca, contenente sonetti di Mariotto Davanzati, rime della Vitanova e quindici canzoni di Dante, e canzoni di Bindo Bonichi.
La copia non è sottoscritta, ma è riconoscibile la mano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] di cui si era persa la fama: oltre a quelli che ormai sono i classici della letteratura volgare (Dante con la VitaNova, le canzoni e le Rime, Petrarca, del quale tuttavia non si parlerà, Boccaccio e Cavalcanti) sono infatti riproposti i siciliani ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll., vol. 3º.
Alighieri, Dante (1996), Vitanova, a cura di G. Gorni, Torino, Einaudi.
Il Novellino (2001), a cura di A. Conte, presentazione di C. Segre, Roma ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] la preposizione:
(66) tanto che me parve allora vedere tutti li termini [«toccare l’estremo»] de la beatitudine (Dante, Vitanova III, 1)
Nello stile burocratico (➔ burocratese), del resto, l’omissione di di non è infrequente:
(67) pregasi restituire ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] della frase:
(40) «E chi allora m’avesse domandato di cosa alcuna, la mia risponsione sarebbe stata solamente “Amore”» (Dante VitaNova, V, 4, p. 51)
Più rari sono invece l’accusativo alla greca e le apposizioni modali-associative. Già in italiano ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Alighieri
1285 sposa Gemma di Manetto Donati, da cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vitanova
1300 viene eletto priore a Firenze
1302 è condannato all’esilio perpetuo
1303-1305 De vulgari eloquentia
1304-1307 Convivio ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] riflessione tecnica accanto alla poesia» (Contini 1970: 320), l’interesse teoretico di Dante per il volgare, dalla Vitanova al Convivio al De vulgari eloquentia, alle riflessioni linguistiche sparse ovunque nella Commedia. Il De vulgari eloquentia ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...