Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] soppiantata da una donna-compassione neppure se il titolo del libro (Vita Nuova), anziché richiamarsi al testamentario " vitanova, canticum novum ", volesse indicare nient'altro che un'età della vita fisica di D., come forse in Pg XXX 115, e sembra ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] così fu l’uom perdente; cfr. Corti 2005) e i caratteristici usi del gerundio in luogo dell’infinito preposizionale (Dante, Vitanova: «quelle parole che tu hai detto in notificando la tua condizione») o del gerundio assoluto, sul modello latino dell ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che custodiva, a divenire la meta d'elezione dei pellegrinaggi medievali.
Il pellegrinaggio dei 'romei' (il termine compare nella VitaNova di Dante che precisa: "chiamansi romei in quanto vanno a Roma") poteva essere individuale o collettivo e si ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di mano di Boccaccio e L. V. 176, pure autografo boccaccesco, con la Vita di Dante, la Vitanova, la Canzone di Cavalcanti ecc. Quanto meno questi ultimi due accompagnano il C. dal 1562; le postille, stese da lui ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] ’ampia rassegna in Ageno Brambilla 1964; una sintesi in Jezek 2010: 89).
(25) Morra’ti, morra’ti [= «morirai»] (Dante, Vitanova XIV, 42).
Un criterio che migliora la classificazione tradizionale dei verbi è quello basato sulla nozione di struttura ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Televisione Francese nel 1963-65 per celebrare il centenario dantesco; il testo assemblato da Sanguineti raccoglie passi dalla Vitanova, dal Convivio e dalla Commedia lette da uno speaker, interpolate con brani della Bibbia, di Thomas Stearns Eliot ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] p. 454).
Anche gli ambienti più attenti e meno infeudati della cultura fascista (i collaboratori della rivista «Vitanova» fondata dal ras del fascismo emiliano Leandro Arpinati e diretta dal filosofo attualista Giuseppe Saitta) lodavano quel lavoro ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ruolo di "padre" di quanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" (nell'ordine di Ch: G., Cavalcanti e Dante [Vitanova, rime]). Oltre alla serie delle canzoni (completa di I, in posizione iniziale), Ch offre i sonetti del "saluto" (Lo vostro bel ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] 2007: cap. 114)
b. [la terra] ruppe in molte parti del mondo (Giamboni 1968: 98)
c. lo mio sonno si ruppe (Dante, Vitanova 3, 1-9)
Il morfema -si, tuttavia, non è ancora diventato marca distintiva dello stato finale, come mostra il fatto che si ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , ma che era forse la prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola, con gli obblighi militari che gli imponeva, con la solitudine con venerazione, ma alcune loro opere, come la Vitanova, il Canzoniere, il Decameròn, Fiammetta, ecc., sono ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...