Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei parlanti. Un conteggio preciso delle forme è dunque più difficile di quello dei lessemi. Per avere un’idea si può a oggetti, fatti, esperienze ben noti a tutte le persone adulte nella vita quotidiana» (De Mauro 1980: 148). Forchetta, ad es., è un ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] i molti ed irrisolti problemi che ne fanno una città a volte difficile, sta superando proprio sotto i nostri occhi, e per la prima volta e del friulano Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita, 1955, e Una vita violenta, 1959), già citati sopra. Ancora ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), in lingua toscanizzata.
È perciò non di rado difficile distinguere, soprattutto per gli anonimi, fra poeti in che Dante elabora lo stile complesso delle canzoni posteriori alla Vita nuova.
Di orientamento opposto a quella degli stilnovisti, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , dove ➔ Francesco Petrarca trascorse gran parte della sua vita. Dopo il ritorno della Santa Sede a Roma, la D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno, in Italianismi e percorsi dell’ ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] scritti e tanto meno letterari: «Tutto dipende da te – la mia vita – il mio onor – il mio amor, – amami dunque – il i ultimi tre anni – ma invano come ora tu vedi».
Difficile infine trovare qualcosa di più gogoliano della lettera italiana di Nicolaj ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] dei segni come una lingua vera e propria. È difficile evitare tale preconcetto: nel mondo la quasi totalità Un altro tipo di segno fondamentale è il segnale. Nelle forme di vita più semplici, la risposta di base di un organismo a degli stimoli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] strutturazione autonoma, allo stesso tempo si realizza nella vita sociale e nei comportamenti interazionali degli individui. Si che dialetto, e una piccola minoranza (di entità assai difficile da quantificare, forse attorno al 5%, e da cercare ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ai servizi di un signore potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi strada, sia in virtù della ma non si può escludere che nell'ultima parte della sua vita, la quale è quella meno conosciuta, abbia risentito del ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] (anche se non necessariamente completo) di queste massime. Difficile è dire quale sia la fonte delle massime della ci si riflette acquisendo il sentimento di sé. E anche nella vita adulta, il capo, il volto e lo sguardo rappresentano le fonti ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del sec. 5° e gli inizi del 6°, in Italia, in un contesto difficile da definire, vengano per la prima volta adoperate in un codice di lusso (il ambito librario, sia in ambito epigrafico, dando vita a una stilizzazione originale fatta di lettere ...
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difficile
diffìcile agg. [dal lat. difficĭlis, comp. di dis-1 e facĭlis «facile»]. – 1. a. Non facile, che richiede quindi sforzo, fatica, attenzione, abilità: d. a fare, a dire, a ottenere; impresa d.; lavoro d. a eseguire o di d. esecuzione;...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...