Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] del film musicale (The story of Vernon and Irene Castle, 1939, La vita di Vernon e Irene Castle, di Henry C. Potter; This is the Curtiz; Oh! What a lovely war, 1969, Oh! Che bella guerra, di Richard Attenborough).
Bibliografia
N. Kagan, The war film ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] set di tale prestigio fu l'incontro decisivo della sua vita professionale, quello con la sceneggiatrice June Mathis, donna di mozzo dell'Albatros), ancora firmato da Melford.
È questa una bella commedia e uno dei film migliori del G., che qui per ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] not to be (1942; Vogliamo vivere!) si fingono tedeschi dando vita a innumerevoli avventure, e in The shop around the corner ( e in seguito con Carlo Verdone sul set di Un sacco bello (1980). A Francesca Sartori si devono i costumi del premiatissimo ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] (della vita come della come nella vita, Brando , più grande della vita stessa (che pure, circonda la nostra vita e staglia tutti così facile confonderla con la vita… con il ritmo interiore che nell'arte e nella vita, forse non gli spiacerebbe ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau; la violazione della nell'ottica del poeta che interviene nel rapporto tra arte e vita. Some came running (1959; Qualcuno verrà), forse il suo ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] quali era capace di far ricostruire quasi per intero, come in La dolce vita (1960), un'altra via Veneto o addirittura il mare, come in approntate dallo scenografo Christian Bérard per La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau. ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] , però, non gli consentì di uscire dai ruoli secondari di bell'aristocratico incipriato e sussiegoso, come in Adriana Lecouvreur di N. D ma capace di un'azione eroica nel momento risolutivo della vita: fu per il B. una nuova e più convincente ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] . Il solo film veramente 'futurista', andato perduto, è Vita futurista, girato nel 1916, un mediometraggio in vari episodi romanzeschi, popolari. Di qui anche il disprezzo per la 'bella forma' e ogni altro espediente estetico per abbellire la realtà. ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] Marte dove trovano una regina (Aelita, appunto), bella e dispotica, che reprime l'insurrezione dei lavoratori. Mars di Brian De Palma (2000); Lucas, al contrario, diede vita a un intero universo composto di extraterrestri e creature mitiche, secondo ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] piacere. La cinepresa era fissa, salvo qualche piccola bella panoramica.
Le prime storie che il cinematografo raccontava o l'autobus, cosa che non accade quasi mai nella vita).
Con lo sviluppo del cinema classico maturarono anche quegli espedienti ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...