Poeta e drammaturgo ceco (Praga 1910 - České Budějovice 1971). L'impressionismo delle sue prime raccolte di versi (Zpíváno z dálky "Cantato di lontano", 1933; Krásná po chudobě "Bella dopo la povertà", [...] boema e della rivoluzione si trovano nei volumi Chléb s ocelí ("Pane con acciaio", 1945); Nesmírný krásný život ("L'immensa vitabella", 1947). Altre opere: Srpnová neděle ("Una domenica d'agosto", 1958); Až do konce lásky ("Fino alla fine dell'amore ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] .); G. Caravaggi, F. da S. G., Milano 1960; G. Contini, Poeti del Duecento, II, Milano-Napoli 1960, pp. 403-419; Il gioco della vitabella. F. da S. G., a cura di M. Picone, San Gimignano 1988. Sulla "brigata spendereccia e F. Fiamini, F. da S. G. e ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] musica), edita da Santoianni nel 1900; Capri, scritta in collaborazione col fratello; 'A cchiù bella figliola, 'A luce elettrica, Cunsiglia, Vitabella e Vita nova (edite da Ricordi nel 1905); Guardame un momento, Mariabella (Bideri 1905), Santa mia ...
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Virzì, Paolo. – Regista italiano (n. Livorno 1964). Considerato tra i maggiori eredi della tradizione della commedia all'italiana, lo sguardo ironico e attento puntato sulle trasformazioni sociali del [...] collaborando, tra l'altro, con G. Salvatores per il fim Turné (1990). Ha esordito nella regia con La bellavita (1994), amara riflessione sulla progressiva perdita d'identità della classe operaia, costruita intorno alla dolorosa fine di un amore ...
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Giornalista e scrittore italiano (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007); va considerato un maestro del giornalismo contemporaneo e della comunicazione, noto per le sue importanti inchieste. [...] ; L'Italia dei peccatori (1991); La disfatta (1993); I padroni del mondo (1994); Quante donne (1996); La bellavita. Marcello Mastroianni racconta (1996); Sogni perduti (1997); Scusate dimenticavo ( 1997); Cara Italia (1998); Racconto di un secolo ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] Le ambizioni sbagliate, 1935, e i racconti di La bellavita, 1935; L'imbroglio, 1937; I sogni del pigro, automa, 1962; Una cosa è una cosa, 1967; Il paradiso, 1970; Un'altra vita, 1973; Boh, 1976; La cosa, 1983). I protagonisti di queste opere, in cui ...
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Narratore e pubblicista ungherese (Nyíregyháza 1878 - Budapest 1933). Nei suoi romanzi (A podolini kísértet "Lo spettro di Podolin", 1906; Szindbád ifjusága "La giovinezza di Sz.", 1911; Szindbád utazásai [...] meséi "Favole tristi dell'uomo allegro", 1900; Hét szilvafa "Sette prugni", 1907; Az élet álom "La vita è un sogno", 1931; Rezeda Kálmán szép élete "La bellavita di K. R.", post., 1933), rievoca, quasi in un sogno, e ritrae nella loro intimità, le ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] : his life and art, Secaucus (NJ) 1993.
F. Dunaway, Looking for Gatsby: my life, New York 1995.
E. Biagi, La bellavita: Marcello Mastroianni racconta, Milano 1996.
T. Kezich, Sophia e Marcello, in Una giornata particolare, a cura di T. Kezich e A ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di questo periodo, Totò è un povero diavolo a metà ingenuamente sprovveduto a metà furbescamente sagace, aspirante alla bellavita e condannato a vivere di espedienti, smanioso di imporre la sua autorità e sempre tiranneggiato, beffato, incapace di ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] quale fu nominato "console" nel 1574. A questo periodo risalgono scritti di argomento dantesco, canti carnasciales chi e una bellaVita di Pietro Strozzi.
Nel 1576 entrò al servizio dell'arciduca cardinale Andrea d'Asburgo, seguendolo a Roma nel 1577 ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...