DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1960, p. 97) suppone che nel dicembre 1406 fosse ancora in vita, poiché il 15 di quel mese "Bernardo Horoxi chomesario de Piero G. Mariacher, Note su Nino Pisano e la scultura gotica veneziana, in Belle Arti, I (1947), pp. 140-49; C. Gnudi, Un altro ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] a risolvere l'enigma da lei proposto, si toglie la vita quando Edipo trova la risposta.
Le rappresentazioni della s. che l'influsso greco secondo il vigoroso stile locale: ne è un bell'esempio una s. chiusina già dell'inizio del V sec., ma ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] XIII, pp. 38, 47; S. Ticozzi, Diz. dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, Milano 1818, p. 132; F. De Boni, Biografia 1953), pp. 100-106; R. Cevese, Una preziosa monografia, in Vita vicentina, IV (1954), 7, p. 34; L. Pertile, Breve ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] trae appunti che, diligentemente annotati, mette in bella nella tavola di Sperimento, un'opera che, 23), pp. 95-121; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco, in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139; Id., Piero della Francesca, Firenze ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] e alcune impennate più aggiornate, ben esemplificate dalla bella figura di s. Tommaso colto in un secondo le sue disposizioni testamentarie.
Fonti e Bibl.: A. Condivi, Michelangelo. La vita (1553), a cura di P. D'Ancona, Milano 1928, ad indicem; G. ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] granduca Ferdinando II (Pizzorusso, 1985).
Pieratti dette vita a una composizione ancora una volta giocata sui 2008, pp. 36-44, 63; V. Saladino, “E intanto imparano quella bella maniera”…, in Gabriella Capecchi - M.G. Marzi - V. Saladino, I ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] : nello stesso anno nasceva a Milano la rivista La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo decorative, egualmente concorrenti alla determinazione di modi di vita autenticamente moderni. Tra i punti di forza dell ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] precedente diretto e per così dire locale nella bella ceramica nero-lucida d'impasto (la cosiddetta civico di Chiusi, Roma 1935, p. 105 ss. Sulla tecnica del b.: A. Del Vita, Osservazioni sulla tecnologia del bucchero, in St. Etr., I, 1927, p. 187 ss ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] in luce a Káloz, Velence e Sárszentmiklós. I pezzi più belli della ceramica locale sono le opere del maestro Resatus databili Jutas (età delle invasioni barbariche). Le più antiche tracce di vita umana sono venute alla luce nel 1951, nei dintorni del ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] venne spesso trascurata. Così una miniatura con la Bella foresta dei Carmina Burana (Monaco, Bayer. dei casi si trovano due a. vivi e simili, cioè due a. della vita. Prima della fine del Medioevo è raro che la croce sia fiancheggiata da due ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...