abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] monaco faceva la promessa solenne e si impegnava per tutta la vita a obbedire all'abate, a non uscire più dal monastero, se I cluniacensi sostenevano che la chiesa dovesse essere la più bella possibile, perché era la casa di Dio. Le loro chiese ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella e utile dottrina, forse un compendio, a cura di Minorum, VI, Roma 1733; M. Faloci Pulignani, Saggio bibliografico sulla vita e sugli opuscoli della B. A., Foligno 1889; A. Thorold, ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] ebraismo conserva il ricordo) che era destinato a garantire la vita dei figli successivi. Esistono pure casi in cui la morte s. di elementi preziosi alla società. Si sceglie la più bella ragazza o il più bel giovane (Chippewa, Aztechi) o addirittura ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] VI, col motuproprio Catholicam Christi Ecclesiam (1967), diede vita al Consilium de laicis, organo della Curia.
Il Italia nel 1870, definita da Jemolo «la più bella opera sul piano legislativo della generazione risorgimentale». Tale impianto ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] 'affermazione dell'identità nera individuale e collettiva ("Nero è bello"), al termine di una lunga storia che ha fatto deve aiutarci a vedere come può stabilirsi una relazione tra la vita della fede e l'esigenza di edificare una società giusta e ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il punitore di ogni malvagità, di ogni empietà.
Su tutta la vita dell'umanità veglia e regna dunque Zeus; egli dispensa il bene e monete di questa città; questa la posa che riconosciamo nella bella statua bronzea della prima metà del sec. V, rinvenuta ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] di beni. Nel 1218 era già uno dei monasteri più importanti dell'ordine e possedeva una bella chiesa gotica. Per più di due secoli fiorì e fu centro di vita monastica e di cultura. Venne più volte saccheggiata, specialmente nel 1426, quando gli Ussiti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] impressione nei contemporanei. Goethe lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza contro le riforme imposte dai sovrani che sconvolgevano la vita tradizionale. Questo ruolo di guida prestigiosa dell’ondata di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] o Graziosa: ciò che è passato [oppure 'al di là'], o Signora dalle belle membra, non ti appartiene; quello che è andato, o Timida, più non ritorna. sempre più ampio del fenomeno dell'abbandono della vita sociale e della formazione di vere e proprie ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle the Great, London 1980 (trad. it. Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...