BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] epica popolaresca e di romanzo picaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha per il B. non solo nutrimento di stile, ma metro di vita.
Opere: Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso,Roma 1914 (n. ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e calembours; e dove soprattutto la pratica del concettismo dà vita ad inattese pointes finali. All'interno del tema amoroso, castigata ricognizione nel panegirico in sestine Il ritratto di bella donna, dove il poeta si rivolge al ceraiuolo Ardemio ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] e beatificante per la Poesia, e in genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle l'Enciclopedia della famiglia e Iltesoro del ragazzo italiano e quindi dette vita, insieme con P. Grassi e A. Pellegrini, alla Rivista di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] B. con Giulia, la donna che dominò e determinò il corso nuovo della sua vita. L'anno dopo, a Roma, germinò l'idea d'una vasta opera, 1914, traducendo soltanto le due prime novelle, La bella Imperia e Il peccato veniale, pubblicate postume.
Tra ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Un simile discorso, astutamente rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai di commedia. È vero che i quattro personaggi che danno vita all'intreccio risultano, a conti fatti, modellati in parte sui ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , che tratteggia la vicenda di Duccio della Bella, il quale abbandona il misero impiego di avvilito Romagna, in Ateneo veneto, CXLIV (1953), pp. 128-129; A. Gramsci, Letter. e vita naz., Torino 1954, pp. 145, 148; E. R. Papa, Storia di due manifesti ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] raggiunse Firenze dove trascorse gli ultimi anni della sua vita amorevolmente assistito dagli amici, ai quali dettò le V in cui il poeta narra di avere ricevuto in dono da una bella donna, come premio "di sua fede", due colombine "intatte", ma: ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] sua situazione economica dovette farsi un poco più solida, la sua vita più tranquilla, e i legami con le famiglie nobili fiorentine L'opera ha per argomento gli amori di Alceo per la bella Luclitia, che il giovane incontra in una festa, corteggia ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] morale diviene così per lui un problema anche di stile: "Urge la vita, urge la morte... e dobbiamo dire e dobbiamo fare, dobbiamo attualmente, giudizio che "dice all'autore: sì, hai fatto una cosa bella. Ma mica gli dice se ha fatto una cosa che abbia ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di famiglia. Ma la più famosa e indubbiamente la più bella è Celèo e l'orto, più volte ristampata nelle antologie Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 116-125; I. Affò, Vita di mons. B. B. da Urbino, primo abate di Guastalla,Parma 1783; P. L ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...